Aveva spento 108 candeline meno di un mese fa, il pensionato di Oliveri, in Provincia di Messina, il più anziano della Sicilia.
Antonio Barresi è nato ad Oliveri (ME) il 30 gennaio 1909 nella fiorente età giolittiana quando la lira faceva aggio sull’oro.
Nonostante il breve benessere economico del Regno d’Italia di quel periodo, la sua Sicilia comincia già a soffrire il cancro della malavita organizzata tanto che il piccolo Antonio, nato e cresciuto in una famiglia povera ma onesta, divine subito “allergico” ad ogni forma di sopruso e di ingiustizia malavitosa.
E’ per questo che superati gli orrori della prima Guerra Mondiale, quando vede morire tante persone a lui care, decide di fare la carriere militare, l’Amore della sua vita, insieme a quello della moglie.
Testimone oculare degli orrori e delle persecuzioni della Seconda Guerra Mondiale non solo riesce a salvarsi ma anche a formare una famiglia.
Una vita passata tra il lavoro e gli affetti di famiglia, pasti leggeri accompagnati da un solo bicchiere di vino, al giorno l’hanno portato a trascorrere i decenni senza mai una seria e compromettente patologia.
Qualche mese fa si è rivolto al patronato www.agitalia.info, tramite un caro amico di famiglia, per una pratica di ricalcolo pensionistico.
Aveva festeggiato il suo 108° compleanno della sua città Natale – dalla quale non si era mai allontanato se non per brevi periodi – circondato dall’affetto e dal calore di parenti ed amici.
Si è spento serenamente martedì 28 febbraio 2017.
