La definizione internazionale di ora legale è riferita al fuso orario e si definisce come anticipo di 60 minuti rispetto all’UTC (Coordinated Universal Time) nel periodo definito dalla legge. Il fuso orario italiano è UTC + 1 ed aggiungendo l’ora legale abbiamo UTC + 2.
I Paesi che si trovano nella fascia tropicale solitamente non adottano l’ora legale in quanto la variazione delle ore di luce durante l’anno è minima. La maggior parte dell’Africa non adotta l’ora legale, che è in uso soltanto nelle Isole Canarie, in Marocco e Namibia. Nemmeno le isole Seychelles e Mauritius, come la maggior parte dei paesi dell’Asia applica la convenzione, che invece è utilizzata nella maggior parte del Nord America e negli Stati Uniti d’America, ad eccezione di Arizona, Hawaii, Porto Rico, Isole Vergini, Samoa americane, Guam e Isole Marianne Settentrionali.
In Sud America la maggior parte dei Paesi, soprattutto quelli vicini all’equatore, non usano l’ora legale, mentre Cile, Paraguay, Uruguay e le regioni meridionali del Brasile la usano. Nell’emisfero australe, inoltre, le stagioni sono invertite rispetto all’emisfero boreale, quindi anche l’ora legale viene introdotta ad ottobre per finire a marzo. La Nuova Zelanda e le regioni meridionali dell’Australia adottano l’ora legale, mentre le restanti parti dell’Oceania non la usano.