Previsioni Meteo – Sono già diversi i segnali che indicano l’imminente ingresso della stagione primaverile, pur fra alti e bassi. Del resto siamo già a marzo, mese in cui il sole comincia alzarsi sopra la linea dell’orizzonte e le giornate tendono ad allungarsi rispetto alla notte, garantendo un aumento del soleggiamento diurno. In questi giorni il sole raggiunge lo “Zenit” (raggi solari perpendicolari sull’orizzonte durante le ore centrali del giorno) a ridosso dell’Africa equatoriale, determinando l’inizio della stagione calda che si afferma in primavera, fra l’Africa equatoriale e la vasta regione semi-desertica del Sahel. Questo sta determinando un brusco riscaldamento della fascia tropicale, in particolare sulle aree continentali, dove proprio la primavera rappresenta la stagione più calda dell’anno, la quale preannuncia l’arrivo della stagione delle piogge.
In realtà il caldo già si avverte nelle aree continentali dell’Africa sub-sahariane, investite dai torridi e polverosi venti di “Harmattan” (che altro non è che il corrispondente dell’Aliseo di NE sull’area sahariana) messi in moto dal divario barico esistente fra l’anticiclone dinamico sahariano e le basse pressione termiche legate al “fronte di convergenza intertropicale”, attestato nel tratto di oceano poco a sud del Golfo di Guinea. La presenza di masse d’aria molto secche nei bassi strati, unito all’intenso soleggiamento diurno e alla totale serenità dei cieli, sta favorendo un forte riscaldamento di tutta la fascia sub-sahariana. In queste settimane si sta verificando un progressivo riscaldamento delle aree desertiche interne della Penisola Arabica, dove i termometri cominciano a lambire ed oltrepassare il muro dei +38°C +40°C.
Ma il caldo comincia ad affermarsi pure sull’India centro-meridionale e su buona parte dei paesi dell’Asia meridionale, con una progressiva intensificazione attesa proprio nella parte finale di Marzo, dove molte località e città, soprattutto negli stati centrali e meridionali dell’India, supereranno abbondantemente i +40°C +42°C all’ombra. Un altro segnale del cambio di stagione è dato dal “getto sub-tropicale”, molto attivo con un ramo principale che scorre a grandissima velocità (oltre i 250-280 km/h a 9000 metri) fra la costa venezuelana, l’area caraibica, l’Atlantico tropicale e la fascia sahariana.