Oltre 67mila tonnellate di rifiuti elettronici, con un incremento di più del 68%; una puntualità di ritiro del 99% per i Raee domestici presso i centri di raccolta comunali e del 97,27% per le pile portatili. Questi i risultati 2016 della raccolta di Remedia, Sistema Collettivo italiano per la gestione ecosostenibile di tutte le tipologie di Raee (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), pile e accumulatori e impianti fotovoltaici.
Entrando nel dettaglio dei numeri, i Raee domestici, ossia quelli generati dai nuclei familiari, ammontano complessivamente a 58.219 tonnellate (+75% rispetto al 2015). A questi si aggiungono i Raee professionali, prodotti da aziende ed enti pubblici, pari a 5.556 tonnellate e oltre 3.450 tonnellate di pile e accumulatori industriali e per veicoli.
Dall’analisi dei dati relativi alle cinque categorie di Raee domestici, si nota il raddoppio dei quantitativi raccolti per il raggruppamento R3 (TV e monitor) con 27.215 tonnellate a fronte delle 13.527 del 2015. In crescita anche il raggruppamento R1 (freddo e clima) con 16.161 tonnellate raccolte nel 2016, con un aumento di circa il 54% rispetto all’anno precedente.
Numeri più contenuti, ma che confermano un trend generale in netta crescita anche per i raggruppamenti R4 (elettronica di consumo, informatica e piccoli elettrodomestici) e R2 (Grandi Bianchi), rispettivamente con 9.201 (+46%) e 5.590 (quasi +92%) tonnellate raccolte nel 2016. In coda, ma sempre in aumento, il raggruppamento R5 (sorgenti luminose) che ha raggiunto quota 52 tonnellate (+9%).
L’analisi dei risultati a livello geografico conferma anche per il 2016 la performance di eccellenza della Lombardia, al primo posto per quantitativi di Raee domestici raccolti con 10.327 tonnellate (59% in più rispetto al 2015), pari a circa il 18% del totale. Si conferma al secondo posto anche quest’anno la Campania, con 6.287 tonnellate (11%), seguita dal Veneto, che ha raggiunto una quota totale di 5.089 tonnellate (quasi il 9% del totale).
“Siamo orgogliosi del ruolo che il Consorzio sta acquisendo nell’ambito della comunità dei Produttori e del sistema Raee – dichiara Danilo Bonato, direttore generale di Consorzio Remedia – nel solo primo trimestre del 2016 oltre 400 aziende nazionali e internazionali sono entrate a far parte del Consorzio, portando il numero di produttori aderenti a oltre 1.500 e designando Remedia quale principale consorzio italiano multifiliera per la gestione dei Raee e delle Pile”. (AdnKronos)
Rifiuti elettrici: 2016 da record per Remedia
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