Anche se non si vede… si percepisce. Stiamo parlando di una miniluna ‘scovata’ tra gli anelli di Saturno in un’immagine rilasciata da Cassini. Non è possibile riuscire a vederla ma, anche se si ‘nasconde’, l’effetto della sua gravità provoca una visibile discontinuità nella struttura degli anelli, definita dagli scienziati propeller, la cui forma ricorda quella che creerebbe il movimento di un’elica.
Le “minilune” – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – sono oggetti più piccoli delle lune, ma più grandi delle tipiche particelle che costituiscono gli anelli. Sebbene Cassini abbia scoperto queste caratteristiche diversi anni fa, il nuovo punto di vista privilegiato permette agli astronomi di osservarle con maggior dettaglio, al fine di approfondire lo studio sulla migrazione orbitale.
Battezzata con il nome di Bleriot, la miniluna è stata immortalata dalla sonda NASA-ESA-ASI il 9 gennaio 2017 usando la fotocamera ad angolo stretto.
La veduta, scattata ad una distanza di circa 223.000 chilometri dal pianeta, a 2 chilometri per pixel, guarda verso la parte illuminata degli anelli da circa 59 gradi al di sopra del loro piano.
Cassini, in orbita attorno al sesto pianeta del Sistema Solare dal 2004, sarà attiva fino al 15 settembre 2017, giorno designato per il ‘Gran Finale’ in cui avrà luogo il tuffo conclusivo nell’atmosfera del gigante gassoso.