“Questo nuovo motore è importante perché sta aumentando la competizione internazionale, servono prodotti a costi più competitivi e con performance superiori. Facendo grandi motori a fibra di carbonio si risparmia sul 40% di peso delle strutture e questo è un vantaggio per i satelliti“. Così l’amministratore delegato di Avio, Giulio Ranzo, a margine della a visita del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, negli stabilimenti di Colleferro, dove ha potuto osservare il prototipo del P120C, il più grande motore monolitico in fibra di carbonio a propellente solido mai realizzato al mondo. “Noi abbiamo un piano strategico che avete visto, abbiamo le fabbriche in costruzione, nei prossimi cinque anni siamo impegnati. Il desiderio di fare nuovi progetti non finisce mai, con la quotazione completata valuteremo nuovi investimenti. Già oggi siamo molto impegnati“, ha aggiunto Ranzo.
