“E’ da tempo che si annuncia questo decreto: vogliamo vedere cosa c’è scritto, prima di giudicare. Di certo, qui c’è bisogno di un intervento molto forte a favore delle imprese e del lavoro, si deve capire che dal 24 agosto questo territorio non è più come prima e va sostenuto“. Così Gianfranco Castelli, imprenditore titolare del Salumificio Sano di Accumoli, colpito dal terremoto del 24 agosto e del 30 ottobre, commenta, con Labitalia, le dichiarazioni del commissario per la ricostruzione Vasco Errani, che ha annunciato per queste ore la definizione del decreto e del bonus fiscale per le imprese delle zone terremotate. A Castelli, già presidente di Unindustria Rieti, “non sono piaciute le ipotesi circolate intorno al decreto: chi parla di un aiuto di due anni, chi dice che sarà riservato alle micro-imprese“. “Quello che, a nostro parere, deve essere chiaro – avverte – è che chi è rimasto qui difficilmente vedrà utili in questi anni, e chi verrà a investire non lo farà nel giro di appena due anni“. “Per questo motivo, credo che sia necessario che ci sia un intervento forte, se si vuole davvero far riprendere l’economia di questo territorio“, conclude.