“Paura e terrore non sono stati ancora cancellati dagli occhi dei bambini terremotati“. Ad affermarlo e’ Patrizia Palanca, la dirigente scolastica dell’Isc di Arquata del Tronto e Acquasanta Terme (Ascoli Piceno), due dei centri maggiormente colpiti dal sisma. A distanza di oltre sei mesi dalla prima scossa del 24 agosto una parte dei bambini frequenta la nuova scuola costruita a tempo di record a Centrale di Acquasanta e una parte si trova in un istituto di San Benedetto del Tronto.
“Il tempo e’ trascorso, ma quello di cui abbiamo tutti bisogno, i nostri giovani in particolare, e’ che cessino definitivamente le scosse di Terremoto, quelle che ancora non fanno dormire bene i nostri bambini e i nostri ragazzi” dice Palanca. ”Uno mi ha detto, ‘lo sa che stanotte mi e’ venuto a trovare il Terremoto?’, una bambina doveva andare in bagno ed aveva paura di non riuscire a scappare se nel frattempo fosse arrivata una scossa”. Il Terremoto fa dunque ancora paura e non hanno certamente aiutato le scosse del 18 gennaio scorso. “Non e’ scontato riportare i ragazzi ad una vita ordinaria, dal punto di vista psicologico. Ci stiamo lavorando nelle nostre scuole tenendo conto delle loro esigenze e della loro dignita’. Pensate che un bambino ha rifiutato un piumino in dono perche’ – mi ha detto – ‘io non sono terremotato”’. Alcuni di loro parteciperanno al progetto vacanze studio di Giocamondo. “Un’ottima iniziativa – commenta Palanca – ed e’ importante il fatto che dovranno ‘guadagnarsi’ questa opportunita’, cosi’ che capiscano che non tutto e’ loro dovuto, come possono aver percepito visto le grandi attenzioni e i tanti regali ricevuti in questi mesi”.
