I volontari della Pro Loco del comune terremotato di Arquata del Tronto hanno partecipato a Loreto alla Festa organizzata dall’Unpli Marche donando all’arcivescovo delegato pontificio mons. Giovanni Tonucci una pietra del Castello, come simbolo della volonta’ di ricostruire. “E’ stata una giornata particolarmente emozionante. Dalla sfilata all’offertorio durante la messa, ogni singolo momento e’ stato scandito dalla voglia delle Pro Loco di dare il proprio contributo per far rinascere i territori colpiti dal sisma”, ha detto il presidente delle Pro Loco d’Italia Antonino La Spina. All’evento, patrocinato dalla presidenza della Camera dei deputati e dal Consiglio regionale delle Marche, hanno preso parte circa 80 associazioni con al fianco oltre un centinaio di sindaci. Presente anche l’assessore regionale al Turismo Moreno Pieroni. Al momento dell’offertorio, “tutte le Pro Loco – ha affermato La Spina – hanno voluto offrire un simbolo del loro territorio. Toccante il momento della Pro Loco di Arquata del Tronto, che ha voluto essere presente nonostante tutte le difficolta’ dimostrando la voglia di andare avanti”. “Nonostante le grandi problematicita’ – ha aggiunto il presidente di Unpli Marche, Mario Borroni – molte Pro Loco dei comuni del cratere, circa una trentina, hanno fatto in modo di esserci. All’evento hanno preso parte anche i presidenti delle Pro Loco di Umbria, Abruzzo e Lazio, rappresentato dal consigliere nazionale Ernesto Fanfoni, per testimoniare la vicinanza e la volonta’ di lavorare insieme”. L’Unpli si e’ attivata sin dalla prima scossa di Terremoto con una campagna di raccolta fondi e l’iniziativa ‘Un’amatriciana per Amatrice’; complessivamente sono stati raccolti circa 350mila euro, piu’ gli aiuti che le Pro Loco di tutt’Italia hanno fatto pervenire direttamente alle consorelle del cratere