Terremoto: l’Umbria lavora per garantire la fioritura a Castelluccio

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La regione Umbria è al lavoro per garantire la fioritura a Castelluccio di Norcia. “L’ipotesi è quella di riaprire la strada che passa per Arquata del Tronto per arrivare al Pian Grande di Castelluccio. Il percorso si allungherebbe rispetto alla strada diretta che sale da Norcia, ma al momento non e’ possibile intervenire su questa via d’accesso“, ha dichiarato l’architetto Diego Zurli, coordinatore della regione Umbria per infrastrutture, territorio e mobilita’. La strada provinciale 477 di Castelluccio, infatti, e’ stata chiusa in seguito ai terremoti del 24 agosto e 30 ottobre dello scorso anno e non verra’ riaperta prima dell’estate.

“La provincia di Perugia sta recependo nel progetto esecutivo le valutazioni prodotte nella Conferenza dei servizi necessarie per appaltare i lavori di ristrutturazione della strada. L’operazione piu’ delicata è il disgancio dei massi. Si tratta di un lavoro che ammonta a circa 5 milioni di euro e sara’ completato entro l’estate”, ha dichiarato l’architetto Zurli. Per consentire agli agricoltori la semina delle lenticchie la Regione ha noleggiato 3 moduli per il rimessaggio di trebbie e trattori, cosi’ da non dover riportare i mezzi a Norcia ogni sera. “Abbiamo gia’ aggiudicato la gara per la fornitura dei tre tunnel per il rimessaggio. Il problema e’ che questa settimana c’e’ ancora la neve. Contiamo di installarli entro la prossima settimana in modo tale da garantire la semina”, ha dichiarato l’architetto Alfiero Moretti, dirigente del servizio Organizzazione e Sviluppo del Sistema di Protezione Civile.

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