Terremoto, il nuovo questore di Rieti: “L’obiettivo è riportare serenità alle popolazioni colpite”

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“Riportare serenità e sicurezza alle popolazioni colpite dal Terremoto”. Sono state queste le prime parole del nuovo Questore di Rieti Antonio Mannoni, insediatosi ufficialmente questa mattina. In cima alla lista degli obiettivi da raggiungere, il nuovo capo della polizia di una delle province piu’ colpite dal sisma del 24 agosto, e a seguire dai fenomeni del 26 e del 30 ottobre, e dalle nuove scosse del 18 gennaio, c’e’ dunque quello di continuare ad incentrare gli sforzi degli organi di polizia nelle zone colpite dal Terremoto.

“Sono certo che sara’ un lavoro complesso, nel quale dovro’ riversare tutta la mia energia – ha proseguito il Questore Mannoni – ho una conoscenza pregressa e grande intesa con il vicario ed altri dirigenti, e sono certo che si creera’ un grande lavoro di squadra. Non conosco bene questo territorio, per questo da domani iniziero’ una serie di incontri con i dirigenti dei vari settori per comprendere dettagliatamente la realta’ di Rieti e i suoi recenti cambiamenti”. Dopo aver ricordato i caduti della Polizia, Mannoni ha voluto porgere un omaggio particolare alle vittime del sisma, tra le quali figura anche il 28enne Marco Santarelli, figlio del collega Questore di Frosinone Filippo Santarelli, morto sotto il crollo della casa dei nonni, ad Amatrice. Antonio Mannoni, 54 anni, originario di Cagliari ma romano d’adozione, succede a Gualtiero D’Andrea alla guida della polizia nel territorio della provincia di Rieti. 

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