Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, annunciando che muoverà oggi il primo passo ufficiale per dar vita alla Contea di Amatrice: “Siamo pronti a fare la Contea di Amatrice. Andiamo in Giunta oggi, io do gli indirizzi in Giunta, andremo in Consiglio, deliberiamo la Contea e partiamo. Poi se nel decreto ci saranno delle misure tali che... bene. Io però non mi posso permettere di aspettare più tempo. Abbiamo studiato tutto, daremo un sostegno per non far pagare le tasse e i contributi a tutto il nostro mondo. Poi se il provvedimento del Governo, che secondo me dovrà andare in Europa, avrà l’ok, siamo pronti ad essere felici”.
“Non possiamo – ha aggiunto -correre il rischio che magari l’Unione Europea dica di no e restare con il cerino in mano. Non posso stare nell’incertezza, la mia gente ha bisogno di certezza. Oggi ci sarà il primo passo ufficiale per la nascita della Contea di Amatrice. Abbiamo studiato tanto, siamo nei parametri, nessuno ci può dire niente. Io so di iniziative straordinarie che la politica sta prendendo, ma ho la sensazione che queste iniziative che andranno al vaglio della Camera poi avranno bisogno dell’ok dell’Unione Europea e lì siccome si sfora il de minimis questi aiuti potrebbero essere considerati come concorrenza sleale. Per questo giochiamo d’anticipo, questa non è una rottura verso nessuno, è semplicemente un gesto d’amore e di capacità di prevedere il futuro. La Contea di Amatrice sarà finanziata con i fondi di bilancio comunale, fondi che sono arrivati grazie alla solidarietà degli italiani”. Pirozzi ha chiarito: “A livello nazionale sono presi da altre questioni, capisco che si discute di legge elettorale, che si discute di primarie e di congressi nel centrosinistra e nel centrodestra, ma a me non ne frega niente. Il mio campo d’azione è il terremoto”.