Terremoto, Renzi a Amatrice: “C’è tanto da fare, ma questi luoghi avranno un futuro”

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“Sono tornato ad Amatrice a trovare il sindaco a Sergio Pirozzi, un amico che si sta spendendo con dedizione e tenacia per la sua comunità cosi’ drammaticamente provata dalla tragedia del 24 agosto. Sergio e i suoi concittadini stanno lavorando duro anche con forme inedite di trasparenza e partecipazione, quale ad esempio Radio Amatrice. I bambini della scuola che abbiamo incrociato e salutato sono il simbolo piu’ bello di questa comunita’. Gli sguardi dolci di chi li veglia e li segue sono il modo piu’ bello per tenere vivo nel cuore il ricordo di chi il 24 agosto non ce l’ha fatta“. Cosi’ Matteo Renzi, su Facebook, racconta il suo blitz di oggi nel paese colpito dal Terremoto.

“Le donne e gli uomini delle istituzioni – sostiene Renzi – a cominciare dall’Esercito, dalla Protezione Civile e dal volontariato si stanno impegnando con passione: ieri sono state inaugurate le prime casette. Entro Pasqua ne verranno consegnate molte altre e prima dell’avvio della stagione turistica saranno operative le aree commerciali e di ristorazione. Gia’ la stagione turistica, perche’ Amatrice, Norcia e tutte le altre meravigliose localita’ delle Marche e dell’Abruzzo per ripartire hanno bisogno del turismo italiano ed internazionale. La sfida e’ molto lunga, c’e’ tanto da fare, ma grazie alla generosita’ di milioni di italiani e al coraggio degli abitanti di queste zone, questi luoghi avranno un futuro non solo un passato. Viva Amatrice, viva l’Italia”.

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