Terremoto sulle Alpi, danni e crolli in Svizzera: VII grado Mercalli, è la scossa più forte degli ultimi 12 anni [LIVE]

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Il forte terremoto che alle 21:12 di stasera ha scosso le Alpi al confine tra Italia e Svizzera ha provocato danni nel Canton Svitto e nel Canton Glarona, proprio nel cuore della Svizzera, al centro del territorio elvetico. Alcuni ufficiali della polizia segnalano crolli a Glarona. Tanta paura a Zurigo, dove però non sono segnalati danni. La scossa, di magnitudo 4.4 secondo l’INGV, di magnitudo 4.6 secondo il SED (Servizo simisco svizzero) e di magnitudo 4.7 secondo il CSEM (Centro Sismico Euro/Mediterraneo), in base ai report dei media locali è stata la più forte degli ultimi 12 anni nel territorio svizzero. “Era dal 2005 che non si verificava un sisma di questa portata, l’ultimo era stato appunto 12 anni fa al confine con la Francia” si legge sui giornali elvetici. La scossa è stata distintamente avvertita anche in Liechtenstein e nell’Austria occidentale, oltre che in una piccola porzione della Germania meridionale.

In Italia abbiamo avuto un risentimento sismico del V grado della scala Mercalli in alcune zone della Lombardia, a Nord di Milano, tra varesotto, comasco e lecchese. La scala Mercalli (a differenza della scala Richter), misura gli effetti del terremoto. V grado significa “scossa piuttosto forte, avvertita anche da persone addormentate; caduta di oggetti”.

In Svizzera, nelle zone più vicine all’epicentro, la scossa è stata tra VI e VII grado Mercalli, cioè “forte, qualche leggera lesione negli edifici e finestre in frantumi” e “molto forte, caduta di fumaioli, lesioni negli edifici”.

Il risentimento sismico della scossa è stato così forte nonostante la magnitudo non elevatissima, a causa dell’ipocentro molto superficiale. Il sisma, infatti, s’è prodotto molto vicino al suolo, ad appena 3km di profondità (giusto per rendere l’idea, il terremoto del 18 Gennaio al Centro Italia si è verificato a 9km di profondità, quello di L’Aquila del 2009 a 8.8km di profonità. Più il terremoto è profondo, meno distruttive risultano in superfice le onde sismiche).

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