Scoperto il meccanismo che trasforma una relativamente innocua infezione virale in un potenziale tumore. I ricercatori dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) hanno scoperto i meccanismi molecolari che entrano in gioco a seguito della infezione da Hpv (Human Papilloma virus) e che portano alla insorgenza di gravi forme di tumore, come, per esempio, quello al collo dell’utero. I risultati sono stati appena pubblicati sulla rivista Plos Pathogens, in un articolo dedicato alla memoria di Umberto Veronesi e di Mario Sideri, che hanno entrambi fortemente creduto in questo studio. Gli autori hanno scoperto il meccanismo cellulare responsabile dell’accumulo di un enzima, UBC9, che gioca un ruolo fondamentale nella formazione dei tumori. Questo meccanismo a forte effetto patologico, hanno evidenziato i ricercatori, e’ innescato proprio dal virus Hpv nei tessuti precancerosi del collo dell’utero e del distretto testa-collo. L’Hpv e’ responsabile di oltre 600.000 nuovi casi di tumore ogni anno nel mondo. Alcuni si sviluppano solo sulla pelle, mentre altri crescono nelle membrane mucose, quali la bocca, la gola (distretto testa-collo) o il tratto genito-urinario: per esempio il collo dell’utero, il tessuto in cui e’ piu’ frequente il tumore causato da Hpv, ma anche l’ano o il pene.
Per questo e’ fondamentale capire meglio il legame fra Hpv e cancerogenesi. Il gruppo guidato da Susanna Chiocca, Direttore dell’Unita’ Viral Control of Cellular Pathways del Dipartimento di Oncologia Sperimentale IEO, aveva scoperto in laboratorio che UBC9 e’ un bersaglio di rilievo per i virus. Di conseguenza i ricercatori hanno pensato che se il virus attacca questo enzima, deve essere molto importante per la cellula. Approfondendo le loro analisi, hanno capito che UBC9 e’ presente in alte concentrazioni nei tumori causati da Hpv, e hanno deciso di cercare di scoprirne il perche’. ‘‘I nostri risultati – conclude Chiocca – mettono chiaramente in relazione il difetto di autofagia con la presenza del virus, indicando che sia l’autofagia stessa sia l’enzima UBC9 possono essere nuovi bersagli per le terapie contro la progressione dei tumori correlati al virus Hpv. Inoltre, stiamo valutando se e’ possibile utilizzare entrambi come marker tumorali”.