Tumori: uno su dieci è legato a infezioni virali, molte prevenibili con vaccini

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L’8-10 dei tumori sono dovuti a infezioni virali, in molti casi prevenibili con vaccini“. A dirlo e’ Franco Cognetti, presidente della Fondazione Insieme contro il Cancro, durante la presentazione dell’opuscolo ‘Domande e Risposte Sui Vaccini‘, realizzato dalla Societa’ Italiana di Medicina Generale (Simg). “C’e’ una forte correlazione – ha precisato – tra infezioni virali e cancro, perche’ queste infezioni portano a una infiammazione cronica che e’ un prodromo di patologie che possono sfociare in un tumore. Ad esempio, le infezioni da virus di epatite b possono portare a epatocarcinoma“, e il vaccino contro l’HBC e’ incluso nell’esavalente che viene effettuato ai nuovi nati. “Mentre il papilloma virus e’ implicato nella genesi del cancro alla cervice dell’utero, del cancro orale, del pene e dell’ano“, e per questi casi il vaccino anti HPV e’ col nuovo Piano Vaccini e’ offerto gratuitamente a tutti adolescenti.

Non basta pero’ aumentare l’offerta vaccinale – aggiunge Tonino Aceti, coordinatore del Tribunale dei Diritti del Malato – ma chiederci anche come realizzarla. E’ arrivato il momento di fare un ragionamento su quanti sono i Centri Vaccinali e che standard devono rispettare per dare attuazione uniforme del Piano su tutto il territorio“. Fondamentale pero’ soprattutto vincere la diffidenza nei confronti dei vaccini, obiettivo a cui mira l’opuscolo presentato oggi, che sara’ scaricabile dal sito www.simg.it.Con il nostro libro – conclude Alessandro Rossi, Responsabile ufficio di Presidenza Simg – vogliamo ribadire in modo inequivocabile che i vaccini sono sicuri in quanto sottoposti, come tutti i farmaci, a scrupolosi controlli. Le reazioni avverse che talvolta si verificano sono decisamente inferiori rispetto ai danni causati dalle malattie”.

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