Turismo italiano promosso alla prima vera prova dell’anno. Questo, in sintesi, il segnale che emerge dalla survey online che il Centro studi TCI (Touring Club Italiano) ha condotto tra il 15 e il 17 marzo scorsi sulla community Touring per capire quali saranno gli orientamenti per le prossime vacanze di primavera – Pasqua e i ponti del 25 aprile e 1° maggio – e che vengono anticipati in vista della Bit 2017, in programma a fieramilanocity dal 2 al 4 aprile (dove il TCI, che è partner della fiera, sarà presente nell’area Leisure Italia con uno stand dedicato nel quale sarà possibile associarsi, acquistare guide firmate Touring e scoprire i vantaggi per i soci). ”Siamo in una situazione molto favorevole – afferma Franco Iseppi, presidente del Touring – per rilanciare la centralità della Bit nell’universo del turismo italiano, alla vigilia dei ponti primaverili, per i quali si prevede, motivatamente, una stagione molto positiva. Vediamo sempre meno turisti e sempre più viaggiatori, informati, esigenti e consapevoli”. Il primo dato rilevante che emerge dagli oltre 2.000 questionari compilati è che circa il 70% dei rispondenti farà una vacanza: una percentuale importante, a conferma che gli italiani credono nella ripresa e sono pronti a tornare a investire in esperienze legate agli stili di vita, come i viaggi. Tra le varie date prescelte (era possibile indicare più risposte), quest’anno il calendario favorisce il 25 aprile che, cadendo di martedì, beneficia di un ponte di 5 giorni da venerdì 21: è stato indicato come la festività preferita per partire dal 42%. Sul secondo gradino del podio si posiziona Pasqua, il grande classico grazie al lunedì dell’Angelo sempre festivo, votato dal 38%. Chiude il tris il 1° maggio, che cade di lunedì e può quindi contare su un ponte di 4 giorni. Una quota minore ha dichiarato che è ancora indecisa sulla data, ma che sicuramente farà almeno un viaggio. Quali invece le destinazioni preferite? Ancora una volta, vince il Bel Paese: ben tre quarti degli intervistati (75%) opteranno per l’Italia, mentre il restante 25% punterà a una vacanza oltreconfine. Le preferenze sono meno polarizzate rispetto alle vacanze estive e interessano un po’ tutta l’Italia. Le regioni più citate sono comunque la Toscana (17%), forte di un mix unico tra natura e arte, e gli evergreen Liguria (10%) ed Emilia-Romagna (7%), con il loro mare tradizionalmente avvantaggiato nelle vacanze brevi dalla vicinanza alle grandi città del Nord. Nel nostro Paese, i pernottamenti saranno per lo più in un’unica destinazione con diverse escursioni in giornata in località vicine (45%), mentre solo nel 23% dei casi sarà un tour vero e proprio. Tra chi viaggerà all’estero, la meta più gettonata è la Spagna (17%): la patria della sangría e delle fiestas fino a tarda ora nella vibrante Barcellona e nella splendida Andalusia si conferma Paese molto amato dai nostri connazionali. Alla piazza d’onore la Francia che, con il 14% di preferenze, è in controtendenza rispetto ai cali su altri mercati: il fascino della Provenza, della Côte d’Azur o dei Castelli della Loira è sempre forte per gli italiani. La medaglia di bronzo è contesa fra tre destinazioni, sostanzialmente a pari merito con il 7% ciascuna, molto diverse tra loro ma con un tratto in comune: ospitare una città meta ideale per un city break. Si tratta dei Paesi Bassi, con il fascino di Amsterdam, la ‘Venezia del Nord’ con i suoi canali, le case aguzze e la vivace vita notturna; il Portogallo di Lisbona e di Porto, città dal fascino discreto e senza tempo; e il Regno Unito dove Londra si conferma metropoli cosmopolita tra le più visitate al mondo. I city break e le città d’arte sono, infatti, la tipologia di viaggio più citata (43%) per le vacanze di primavera, seguiti dalle località balneari (18%) e dai piccoli borghi dell’entroterra (14%). La vacanza oltreconfine si presenta inoltre più ‘movimentata’ in quanto organizzata in tour (43%) oppure con una base stabile per il pernottamento ed escursioni in giornata (31%). La maggioranza dei rispondenti (62%) vede nel prossimo periodo di vacanza un momento per stare con la famiglia o, anche, per viaggiare con la famiglia e gli amici (20%). Gli spunti interessanti non riguardano solo le destinazioni, ma anche le modalità di organizzazione. Per quanto riguarda i canali che ispirano il viaggio, la community Touring dimostra di essere ‘esperta’: circa un terzo afferma di non aver utilizzato fonti informative specifiche perché conosceva la destinazione o c’era stato in precedenza. In ogni caso, il web – ovvero siti di destinazione, di altri operatori che promuovono contenuti di viaggio come TCI o forum di discussione/recensione – rappresenta il canale preferenziale (31%), seguito da riviste specializzate o guide (15%). Resiste, comunque, un 13% di viaggiatori che è stato o andrà in un’agenzia di viaggi ‘fisica’ per informarsi o prenotare. In questo caso, può aver influito il fatto che la durata media del viaggio (circa 5 giorni) consente di raggiungere prevalentemente mete di breve-medio raggio: l’organizzazione è quindi poco complessa e più gestibile in autonomia. La primavera è anche l’occasione per riprendere contatto con attività open air: se l’auto (49%) e l’aereo (23%) sono i mezzi di trasporto più utilizzati, al terzo posto si colloca il camper (12%). Inoltre, tra le attività più praticate nelle prossime vacanze, emergono le passeggiate e le escursioni a piedi o in bicicletta (64%, erano possibili più risposte), seguite dalle visite a musei/mostre (62%) e dalla partecipazione a eventi/manifestazioni (26%). Guardando alle strutture ricettive, il 42% andrà in hotel/villaggio, il 35% in alloggi privati (in affitto, ospite di parenti/amici, nella seconda casa) e il restante 23% in altri alloggi extralberghieri. Nella sistemazione si cerca innanzitutto igiene e pulizia (33%), una posizione strategica (30%) rispetto alle attività da svolgere e un’accoglienza (19%) che faccia sentire graditi gli ospiti. Delle destinazioni, invece, le persone apprezzano soprattutto la bellezza (65%) e, a una certa distanza, l’offerta culturale (19%) e il clima (7%). Infine, qual è la ragione principale per cui si decide di partire? Staccare la spina (34%), conoscere o imparare qualcosa di nuovo (30%) e stare insieme ai propri cari (15%) sono i tre driver principali della vacanza di primavera.
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Turismo, Touring Club Italiano: previsioni positive per Pasqua e i ponti di primavera
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