Donald Trump intende abbattere la scure dei tagli sulle ricerche e programmi satellitari sul clima, riducendo del 17% il budget per le agenzie federali impegnate su questo fronte. E’ quanto emerge dalla copia di un memo ottenuta dal Washington Post in cui si dettaglia la drastica riduzione dei fondi con cui l’amministrazione repubblicana intende passare dalle parole ai fatti nello smantellamento della politica ambientalista di Barack Obama. I tagli interesseranno in modo più pesante, meno 26%, la National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa), che dal punto di vista fiscale dipende del budget del dipartimento del Commercio che in totale vedrà ridotto del 18% il suo budget. Più ridotti i tagli del Nation Weather Service, il servizio meteorologico nazionale, e quello per la protezione delle risorse ittiche, del 5%. All’interno del Noaa a soffrire maggiormente sarà il National Environmental Satellite, Data and Information Service, agenzia che raccoglie informazioni e dati per studiare la progressione dell’innalzamento della temperatura. Non saranno solo programmi, come quelli per il controllo e la protezione delle coste e degli estuari minacciati dal’innalzamento del livello del mare, ad essere tagliati ma anche dipendenti delle agenzie. L’ufficio budget della Casa Bianca infatti ha chiesto al dipartimento del Commercio di fare una stima dei costi di eventuali licenziamenti, promettendo allo stesso tempo un aumento dell’1,9% a partire dal gennaio 2018 per chi salverà il posto di lavoro.