Le nuove idee nascono sempre da un problema e ce n’è uno particolarmente complesso: com’è possibile che l’acqua, una risorsa così scontata per noi, sia ancora irraggiungibile per 700 milioni di persone?
La soluzione secondo WamI è molto semplice: donare 100 LitRi di acqua potabile per ogni bottiglia venduta.
Come funziona?
Sulle Alpi nasce WAmI, l’acqua con una missione: garantire a tutti il diritto all’acqua potabile. Acquistando una bottiglia di WAmI contribuisci alla costruzione di pozzi in villaggi bisognosi.
Con il supporto di tutti, il progetto di WamI è un processo inarrestabile… bottiglia dopo bottiglia, pozzo dopo pozzo.
L’acqua WAMI sgorga dalla fonte Pradis (sulle Prealpi Carniche in provincia di Pordenone) una sorgente oligominerale di montagna incontaminata, conosciuta per le sue proprietà organolettiche e per i livelli di sodio tra i più bassi in Italia.
Il primo pozzo è stato inaugurato il 31 maggio 2016 ed è stato realizzato insieme a Lifewater International, una ONG americana che opera in questo ambito dagli anni ’70 in diversi paesi del mondo. Il pozzo garantisce acqua potabile alla scuola di Ilu Dhina in Etiopia, servendo oltre 900 bambini e circa 300 abitanti dei villaggi vicini. Per vedere il pozzo basta visitare il sito wa-mi.org.
Ogni pozzo costruito rende accessibili oltre 30 Milioni di litri di acqua potabile e a WAMI basta vendere 300.000 bottiglie per costruire un nuovo pozzo. Per questo basta una semplice bottiglia per donare ben 100L di acqua potabile a chi ne ha bisogno.
WAMI è presente in diversi locali e ristoranti, in tutti i negozi Bio c’Bon o consegnata a domicilio da weygo.com. La mappa con tutti i punti vendita si può trovare su www.wa- mi.org/trovaci
WAMI crede in un mondo in cui tutti hanno diritto all’acqua potabile!
Quello che è nato come una semplice idea è diventato un modo rivoluzionario di bere acqua che può, con il contributo di tutti, cambiare la vita di tanti. Cambiamo il mondo… una bottiglia alla volta!