La Festa della Liberazione, che ricorre il 25 aprile di ogni anno, quest’anno al suo 72° anniversario, è un giorno fondamentale per la storia d’Italia. Era il 22 arpile 1946 quando, su proposta dell’allora presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, il principe Umberto II , allora luogotenente dl Regno d’Italia, emanò un decreto legislativo luogotenenziale (“Disposizioni in materia di ricorrenze festive”) che recitava :” A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 è dichiarato festa nazionale”.
La ricorrenza venne celebrata anche negli anni successivi, ma solo il 27 maggio 1949, con legge 260 (“Disposizioni in materia di ricorrenze festive”) essa è stata istituzionalizzata stabilmente quale festa nazionale: “Sono considerati giorni festivi, agli effetti della osservanza del completo orario festivo e del divieto di compiere determinati atti giuridici, oltre al giorno della festa nazionale, i giorni seguenti […] il 25 aprile, anniversario della liberazione […]. Da allora, annualmente, in tutte le città italiane, specialmente in quelle decorate al valor militare per la guerra di Liberazione, vengono organizzate manifestazioni pubbliche in memoria dell’evento.