Si è aperta come di consueto all’Auditorium di San Domenico la settima edizione della Festa Scienza e Filosofia, Virtute e Canoscenza. Per quattro giorni Foligno è teatro di ampi confronti culturali dedicati all’Innovazione, tema scelto l’edizione 2017. Ricercatori e divulgatori di tutta Italia si ritrovano per confrontarsi sui temi cruciali della Scienza e della tecnologia, in oltre 140 incontri, conferenze, eventi e mostre. “Si parla di innovazione in tutti gli ambienti, luoghi e circostanze che riguardano la cultura, la societa’, la politica e l’istruzione. Per questo ci e’ sembrato giusto fare della Festa di Scienza e Filosofia un’occasione per riflettere sul significato e sulle possibili conseguenze dell’innovazione“, ha spiegato Pierluigi Mingarelli, organizzatore della manifestazione e direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali. Tra i molti appuntamenti di questa ricca edizione della Festa, si segnala il confronto sui temi dell’Innovazione tra il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia e i Presidenti di ASI, Roberto Battiston e del CNR, Massimo Inguscio, previsto per il 28 aprile; una conferenza sui terremoti, del presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e vulcanologia (ingv), Carlo Doglioni, e la giornalista Silvia Rosa Brusin, del Tg Leonardo della Rai. Il parassitologo Andrea Crisanti, dell’Imperial College di Londra, parla delle tecnologie che consentono di riscrivere il Dna. Di cosmologia e buchi neri parlerà il fisico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) Eugenio Coccia, rettore del Gran Sasso Science Institute de L’Aquila.
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A Foligno è di scena l’innovazione: uno sguardo al futuro con la Festa di Scienza e Filosofia
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