Allerta Meteo – Un’estesa perturbazione di origine atlantica sta determinando un peggioramento delle condizioni meteorologiche su tutte le regioni settentrionali, con precipitazioni diffuse anche temporalesche sul nord-est, persistenti e localmente intense sui settori alpini e prealpini centro-orientali, oltre ad un’intensificazione dei venti meridionali nei bassi strati.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri.
L’avviso prevede inoltre dal pomeriggio di oggi, mercoledì 26 aprile venti forti meridionali con raffiche di burrasca su Marche e settori costieri di Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con mareggiate lungo le coste esposte. Precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sull’Emilia-Romagna.
Sulla base dei fenomeni previsti, è stata valutata per oggi allerta arancione sulla Lombardia nord orientale e allerta gialla sul Friuli Venezia Giulia, sull’area milanese, su tutta l’Emilia- Romagna e sui bacini settentrionali della Toscana. L’allerta gialla si estenderà domani, giovedì 27 aprile, al Lazio, a tutta la Toscana e all’Umbria, mentre si conferma la criticità arancione sulla Lombardia nord orientale.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Precipitazioni:
– diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori alpini e prealpini del Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati elevati;
– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del Friuli Venezia Giulia, sui settori alpini e prealpini del Veneto e della Lombardia e su Trentino Alto Adige, Piemonte settentrionale, Liguria di Levante, alta Toscana e Appennino emiliano, con quantitativi cumulati generalmente moderati, fino a puntualmente elevati sui settori alpini del Veneto e sui settori prealpini della Lombardia centro-orientale;
– sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del Nord e della Toscana, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in rialzo localmente sensibile nei valori massimi sulle isole maggiori.
Venti: localmente forti da sud o sud-est su settori occidentali e meridionali della Sicilia, settori orientali della Sardegna, coste ed arcipelago della Toscana e del Lazio, Liguria di Levante e lungo i settori adriatici e ionici della penisola; forti sud-occidentali con raffiche di burrasca lungo i crinali dell’Appennino centro-settentrionale e campano e sui rilievi della Puglia settentrionale.
Mari: molto mossi il Tirreno centro-settentrionale, il Tirreno meridionale settore ovest, lo Stretto di Sicilia, il Mar Ligure settore di Levante e l’Adriatico.
Precipitazioni:
– diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori alpini e prealpini del Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati molto elevati;
– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del Friuli Venezia Giulia e su Veneto, Trentino Alto Adige e settori alpini e prealpini della Lombardia, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto della Lombardia, sui settori settentrionali e occidentali del Piemonte e su Valle d’Aosta, Liguria di Levante, alta Toscana, Appennino emiliano, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna centro-meridionale, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– da isolate a sparse sul resto del Nord e della Sardegna e su Marche, settori occidentali di Abruzzo e Molise e settori settentrionali della Campania, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: in abbassamento serale fino ai 1200-1500 m sull’arco alpino centro-occidentale e altoatesino, con apporti al suolo moderati, fino ad abbondanti alle quote superiori.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: localmente forti meridionali su Sicilia occidentale, settori tirrenici del Centro e lungo i settori adriatici e ionici della penisola; da forti a burrasca sud-occidentali lungo i crinali dell’Appennino centro-settentrionale e campano e sui rilievi della Puglia settentrionale, con rinforzi fino a burrasca forte specie sul settore tosco-romagnolo e umbro-marchigiano.
Mari: molto mossi il Tirreno centro-settentrionale, il Tirreno meridionale settore ovest, il Mar di Sardegna e l’Adriatico centro-settentrionale; tendente a molto mosso il Mar Ligure.
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui rilievi alpini e prealpini centro-orientali e su Lazio centro-meridionale, settori occidentali di Abruzzo e Molise e settori settentrionali della Campania, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del Centro-Nord della penisola e sui settori meridionali della Sardegna, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati.
Nevicate: al di sopra dei 1200-1400 m sull’arco alpino, con sconfinamenti fino ai 1000 m sui settori di confine, con apporti al suolo generalmente moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in diminuzione localmente sensibile nei valori massimi e nelle minime serali al Centro-Nord.
Venti: forti sud-occidentali con raffiche di burrasca sulle coste settentrionali della Toscana e sui settori settentrionali della Sardegna; localmente forti nord-occidentali sul resto della Sardegna; localmente forti sud-occidentali sui settori tirrenici del Lazio e della Toscana; forti sud-occidentali con raffiche di burrasca lungo i crinali dell’Appennino centro-settentrionale, campano e lucano e sui rilievi della Puglia centro-settentrionale.
Mari: da molto mossi ad agitati il Mar Ligure, il Tirreno centrale e i bacini prospicienti le Bocche di Bonifacio; molto mossi il Mare e il Canale di Sardegna, il Tirreno settentrionale e l’Adriatico centrale al largo.