La Domenica delle Palme è una ricorrenza cristiana, osservata da cattolici, ortodossi e protestanti, festeggiata la domenica antecedente a quella pasquale.
La festa non cade sempre nello stesso giorno perché è legata direttamente alla Pasqua, la cui data cambia ogni anno. La festa è mobile e viene fissata in base alla prima luna piena successiva all’equinozio di primavera. La data della Pasqua per i cattolici oscilla quindi tra il 22 marzo e il 25 aprile. Quest’anno la Pasqua sarà celebrata il 16 aprile, e di conseguenza la Domenica delle Palme sarà il 9 aprile.
Per gli ortodossi la data oscilla tra il 4 aprile e l’8 maggio in quanto utilizzano il calendario giuliano e non quello gregoriano come i protestanti e i cattolici.
La benedizione delle palme è documentata sin dal VII secolo ed ebbe uno sviluppo di cerimonie e di canti adeguato all’importanza sempre maggiore data alla processione. Questa è testimoniata a Gerusalemme dalla fine del IV secolo e quasi subito fu accolta dalla liturgia della Siria e dell’Egitto. In Occidente giacché questa domenica era riservata a cerimonie prebattesimali (il battesimo era amministrato a Pasqua) e all’inizio solenne della Settimana Santa, benedizione e processione delle palme trovarono difficoltà a introdursi; entrarono in uso prima in Gallia (sec. VII-VIII) dove Teodulfo d’Orléans compose l’inno “Gloria, laus et honor”; poi in Roma dalla fine dell’XI secolo.
L’uso di portare nelle proprie case l’ulivo o la palma benedetta ha origine devozionale, come augurio di pace.