Il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, H.R. McMaster, ha definito una misura “prudenziale” l’invio della portaerei “Carl Vinson” nell’area della penisola coreana e, in una intervista a Fox, ha precisato che il presidente, Donald Trump, intende “studiare tutte le opzioni per eliminare la minaccia” nucleare nordcoreana, diretta “contro gli Usa e contro i nostri allati nella regione”. Da parte sua il segretario di Stato, Rex Tillerson, ha rilevato che Pyongyang non potra’ non tenere conto dell’iniziativa assunta dagli Usa nei confronti della Siria: “Il messaggio che tutti i paesi posso trarre e’ che se si violano gli accordi internazionali, se non si rispettano i patti, se si diventa una minaccia, allora e’ assai probabile che giunga una risposta”. Alla catena tv ABC, Tillerson ha precisato: “Non vogliamo rovesciare il regime della Corea del Nord, non e’ il nostro obiettivo e quindi non sono credibili le ragioni in questo senso per lo sviluppo del programma nucleare nordcoreano“. Dopo la visita del presidente cinese Xi in Florida e i colloqui con Trump, Tillerson ritiene occorra dare a Pechino “piu’ tempo per agire” verso Pyongyang “e, comunque, resteremo in contatto, in stretto contatto”.