Occhi puntati sulla Corea del Nord, tra minacce e sfide a distanza con gli Stati Uniti che “stanno già valutando” opzioni militari, mentre vi sono indicazioni di un possibile nuovo test nucleare da parte di Pyongyang. Ma anche dopo il lancio, ieri, in Afghanistan della ‘madre di tutte le bombe, da molti letto anche come un avvertimento indiretto di Trump a Pyongyang, che per bocca del viceministro degli Esteri nordcoreano replica: “non resteremo con le braccia incrociate” in caso di un attacco preventivo americano, e “andrà in guerra” se gli Stati Uniti “lo sceglieranno“. Si apre oggi a Mosca la quinta conferenza internazionale di pace per l’Afghanistan ospitata in Russia. Si tratta di un nuovo round di colloqui finalizzati a metter fine al conflitto in corso da 16 anni in Afghanistan. Vi partecipano 12 Paesi. I precedenti colloqui risalgono al 15 febbraio, quando al tavolo dei negoziati si sederono i delegati di Russia, Cina, Pakistan, Iran, India e Afghanistan. In quell’occasione le parti concordarono di aumentare gli sforzi per promuovere una riconciliazione nazionale attraverso la collaborazione regionale e affidando a Kabul il ruolo di leader.
Secondo NBC News, che ha citato fonti dell’intelligence, gli Stati Uniti hanno posizionato due cacciatorpedinieri armati di missili con la capacita’ di sparare missili Tomahawk nella regione, e una delle navi da guerra si trova a circa 300 miglia dal sito nucleare della Corea del Nord. Giovedi’ Trump ha detto ai giornalisti che il problema del programma nucleare della Corea del Nord e’ un problema di cui si sarebbe preso cura. Trump ha aggiunto di aspettarsi che la Cina possa fare pressione su Pyongyang per ottemperare agli accordi nucleari internazionali. Ma il presidente americano si e’ impegnato a trovare una soluzione al problema se la Cina non fa la sua parte. Trump ha fatto le sue dichiarazioni poco dopo che le Forze Usa in Afghanistan avevano usato per la prima volta una bomba MOAB (Massive Ordinance Air Blast) di circa 22.000 libbre per colpire un sistema di tunnel utilizzato dal gruppo terroristico dello Stato islamico in Afghanistan. Trump ha dichiarato di essere indifferente alla possibilita’ che lo sgancio della bomba MOAB in Afghanistan inviasse qualsiasi tipo di messaggio alla leadership nordcoreana.