In seguito alle dichiarazioni della Corea del Nord, la quale ha minacciato l’eventualità di una guerra e nuovi possibili test nucleari, arrivano le risposte delle principali potenze internazionali. Il Giappone mantiene alti i livelli di sorveglianza e sta valutando la possibilità di decidere “ogni possibile azione”. Il ministro degli Esteri giapponese, Fumio Kishida, non ha espresso alcun commento in merito alle dichiarazioni del viceministro degli Esteri nordcoreano Han Song-ryol secondo cui il suo Paese “andrà in guerra se” gli Stati Uniti “lo sceglieranno“. Anche Kishida ha comunque confermato che proseguono gli sforzi di Giappone, Usa, Corea del sud ed altri Paesi per convincere Pyongyang ad astenersi da ulteriori provocazioni e ad attenersi alle risoluzioni Onu che vietano lo sviluppo della tecnologia missilistica da parte della Corea del Nord. Washington non ha escluso la possibilità di un’azione militare.