Sono giovani, studiosi e flessibili e ormai sono più di mille tra Milano, Roma, Piacenza, Firenze e Torino con un tasso di crescita di circa il 10% a settimana. Sono i rider italiani di Deliveroo, il servizio di premium food a domicilio che ha scattato la fotografia in un’indagine commissionata, tra novembre e dicembre 2016, ad un istituto di ricerca indipendente realizzando una sorta di ‘censimento’ dei ‘fattorini’ che, in Italia, collaborano con l’azienda e che, ogni giorno, consegnano a domicilio i piatti dei migliori ristoranti cittadini. Stando alla ricerca, l’82% dei rider del nostro Paese è di nazionalità italiana, l’88% è di sesso maschile, anche se la quota femminile inizia ad aumentare, e l’età media si attesta intorno ai 26 anni. Il sondaggio, inoltre, ha rivelato che il 62% della flotta ha meno di 25 anni e che il 50% studia full time o part time, motivo per il quale il 68% apprezza questo lavoro per la flessibilità che offre.
“I rider sono la nostra linfa vitale e l’attenzione ai collaboratori è la nostra priorità” scandisce Matteo Sarzana, General Manager di Deliveroo Italia. “Abbiamo lavorato sin dall’inizio per costruire con i nostri rider un rapporto sinergico e per creare un ambiente lavorativamente positivo. Diamo loro il massimo ascolto e accogliamo quotidianamente le richieste di operare in modo indipendente e decidere liberamente quanto e quando lavorare” segnala Sarzana. Inoltre, aggiunge il manager, “forniamo ai rider l’abbigliamento tecnico realizzato in collaborazione con l’associazione britannica no profit Brake, specializzata nella sicurezza stradale”. “Il sondaggio -assicura- è un segnale forte a riprova del fatto che stiamo andando nella giusta direzione e che la nostra strategia è vincente”.