Promossa. La sanità siciliana supera l’esame della delegazione americana in visita in questi giorni nell’Isola in vista del G7 di Taormina. I medici dello staff della Casa Bianca hanno visitato stamani il San Vincenzo di Taormina e il Cannizzaro e il Garibaldi di Catania. Un sopralluogo per controllare le strutture che a fine maggio potrebbero ospitare pazienti illustri. Sotto la lente d’ingrandimento sale operatorie, pronto soccorso e attrezzature e tutto il percorso destinato ad accogliere eventuali codici rossi. Un blitz durato circa sei ore che ha portato a un giudizio positivo. Promossi a pieni voti. Di più. I medici statunitensi si sarebbero complimentati per alcune eccellenze made in Sicily.
“Il giudizio positivo ci rende orgogliosi e per la sanità siciliana è un ottimo biglietto da visita” dice all’AdnKronos Fabio Genco, direttore della centrale di Palermo del 118 nominato dall’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, coordinatore sanitario del G7, che ha seguito i medici americani nel ‘tour’ ospedaliero. “Siamo molto soddisfatti – aggiunge – e continuiamo a lavorare perché tutto possa procedere nel migliore dei modi e per assicurare un’assistenza impeccabile”. Insieme alle delegazioni straniere è stato analizzato il piano sanitario messo a punto dall’assessorato in vista del summit che a fine maggio porterà sull’Isola capi di Stato e di Governo.
“Ci hanno spiegato che non pensavano di trovare un’organizzazione così dettagliata, erano molto contenti” spiega Genco. A sorprendere lo staff medico di Trump sarebbe stata la presenza all’ospedale Cannizzaro di Catania di una struttura di biocontenimento. Un’area che serve a ricevere pazienti ad alto rischio infettivo che necessitano di cure particolari in isolamento. “Ci hanno detto – racconta ancora Genco – che è una delle migliori che hanno visto nel mondo“. Ma i complimenti hanno riguardato anche un’altra eccellenza tutta siciliana. L’elicottero AW-139 del 118 di Palermo che sarà dedicato all’evento e che in collaborazione con l’Ismett è in grado di trattare pazienti in Ecmo, in insufficienza respiratoria.
“Anche questo aspetto li ha sorpresi – assicura il coordinatore sanitario del G7 -. Siamo gli unici in Italia a riuscire a trattare questi pazienti in elicottero”. Incassati i complimenti è tempo di guardare avanti. La prossima delegazione in visita nelle strutture ospedaliere dell’Isola è attesa per la prossima settimana. Ad arrivare in Sicilia saranno i francesi. “Lavoriamo da mesi perché l’accoglienza sanitaria sia ai massimi livelli” conclude il numero uno del 118 palermitano. E il primo esame pare sia stato superato a pieni voti. (AdnKronos)