Un contributo di Laura Barreiro, Sustainability & Stakeholder Engagement Manager, Europe del Gruppo Asia Pulp & Paper (APP) – L’Earth Day è la più grande manifestazione globale, promossa dalle Organizzazioni Unite, in cui tutti i cittadini nel mondo si uniscono per rendere onore alla Terra e informare sulle modalità che ne consentono la sua tutela. Celebrata, il 22 aprile, la Giornata Mondiale della Terra coinvolge ogni anno un miliardo di persone in quasi duecento paesi del mondo.
Nato il 22 aprile 1970 negli USA, il Mother Earth Day, offre un’opportunità unica di condividere sapere e concetti sulla salvaguardia del pianeta. E proprio educazione, formazione e istruzione sono i cardini su cui l’Onu punta per l’edizione 2017 della Giornata della Terra, in particolare attraverso l’Earth Day Network, la rete internazionale che promuove questo evento attraverso le unità presenti nelle varie nazioni del mondo, con lo scopo di promuovere mentalità, competenze e abilità “green” tra gli imprenditori e potenziali imprenditori di oggi e soprattutto di domani.
Il Gruppo Asia Pulp & Paper (APP) si è mosso da alcuni anni su questo fronte, avviando un ambizioso e integrato programma agro-forestale, lanciato nel dicembre 2015 in occasione della nostra partecipazione a COP21, che ha molti punti in comune con gli obiettivi di formazione e istruzione della Giornata della Terra 2017.
Questa iniziativa, denominata IFFS (Integrated Forestry and Farming System), è un programma che si basa su concetti di agro-ecologia con lo scopo di prevenire pratiche forestali non sostenibili attraverso il supporto alle comunità locali. Crediamo, infatti, che fornendo fonti alternative di sostentamento, possiamo ridurre la pressione sulle foreste naturali e scoraggiare nel contempo pratiche non sostenibili quali insediamenti abusivi, disboscamento illegale e lo “slash and burn”, ossia l’antica usanza del taglio e incendio per ottenere spazio fruibile nelle foreste. Ingaggiare e coinvolgere le comunità e rafforzarle con modalità di sostentamento sostenibili è vitale per ridurre al minimo il rischio di degrado per le foreste.
Il programma agro-forestale IFFS si sta sviluppando attraverso diversi programmi-pilota, che comprendono il supporto ad attività imprenditoriali – quali allevamento e uso di prodotti non originati da legname forestale; il trasferimento di nozioni e di strumenti tecnologici, quali tecniche avanzate e sostenibili di orticoltura, frutticoltura, acquacoltura e agro-arboricoltura; il coinvolgimento delle comunità nella protezione e nella conservazione delle foreste; la prevenzione o la risoluzione di conflitti; e partnership nella commercializzazione dei prodotti. L’obiettivo finale del programma IFFS è di portare benefici a individui e nuclei familiari in 500 villaggi in Indonesia, con un investimento totale da parte di APP di 10 milioni di dollari entro il 2020, in un arco temporale quinquennale in cinque diversi territori, fornendo sostegno all’80% dei villaggi all’interno o nelle immediate vicinanze delle nostre concessioni.
APP nel corso del 2016 ha implementato la fase 1 del programma agroforestale in 60 villaggi, mentre per l’anno in corso l’obiettivo è di attivare programmi pilota in ben 120 comunità. Alcuni esempi chiave di progetti-pilota generati l’anno scorso hanno riguardato:
- Bukit Batu, Palembang: predisposta coltivazione di mais in 24 ettari di terreno recuperato, che hanno già fornito il primo rigoglioso raccolto di granturco
- Sei Selodang, Riau: lanciati corsi di formazione in orticoltura e agricoltura e programma di training per competenze professionali
- Muara Bengkal, Riau 185 famiglie residenti in 20.000 ettari di terreno all’interno e nelle immediate vicinanze delle concessioni arboricole APP hanno beneficiato dell’espansione e sviluppo della coltivazione di riso nonché di piani di diversificazione agricola per aumentare il numero di raccolti all’anno. La comunità ha anche potuto accedere a corsi di formazione di mentori esperti in agricoltura e competenze professionali con l’obiettivo di incrementare del 20-30% il reddito pro-capite nel primo anno di implementazione, e del 50-75% % nel terzo anno, grazie alla maggiore produttività delle attività agricole e orticole.
Nel 2012 abbiamo dato inizio a una trasformazione molto ambiziosa del nostro modello di business per eliminare il disboscamento di foresta naturale in tutta la supply chain. La nostra politica di conservazione delle foreste, la Forest Conservation Policy (FCP), lanciata nel febbraio 2013 si basa su quattro pilastri chiave: la tutela delle foreste naturali; la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso la promozione di best practice per la gestione delle torbiere; il coinvolgimento delle comunità locali per prevenire o risolvere i conflitti sociali; la tracciabilità e la trasparenza nella supply chain.
Tuttavia, APP, prima ancora del lancio di questa politica volta alla zero-deforestazione, già da alcuni decenni collabora strettamente con le comunità locali e investe in misura consistente in progetti di sviluppo dedicati alla popolazione delle aree e dei villaggi limitrofi con lo scopo di migliorarne le condizioni di vita, attraverso le seguenti modalità:
- Riduzione dell’analfabetismo e del digital divide
- Sviluppo delle competenze attraverso la formazione
- Miglioramento della disponibilità di assistenza medica
- Creazione di iniziative imprenditoriali nelle comunità locali
- Incremento dell’accessibilità all’educazione ambientale
- Assistenza in caso di catastrofi e disastri, quali per esempio le alluvioni
APP opera in una parte del globo dove le comunità locali dipendono fortemente dai luoghi limitrofi per il loro sostentamento. Queste comunità spesso vivono in luoghi remoti, con molte difficoltà di accesso alle risorse di base minime per l’esistenza che invece altrove nel mondo, nelle aree più sviluppate, sono date per scontate.
In qualità di gruppo leader di settore e di datore di lavoro, la cui attività dipende dagli stessi ambienti e dalle persone, riteniamo sia nostra responsabilità contribuire allo sviluppo sociale ed economico di queste comunità Durante questa prima fase del progetto, le comunità ricevono finanziamenti, sotto forma di microcredito, per fornire iniezione di liquidità a nuovi business a livello locale in special modo per l’acquisto di attrezzature per l’agricoltura e l’allevamento e per l’approvvigionamento di sementi e altri prodotti e servizi funzionali alle attività economiche locali. Inoltre, stiamo somministrando dei training dedicati all’agricoltura sostenibile, che permetteranno di coltivare frutta e verdura, o di allevare bestiame, senza intaccare le foreste.
APP opera in una parte del mondo in cui le comunità locali dipendono fortemente dall’ambiente circostante per il loro sostentamento. Queste comunità spesso sono ubicate in zone remote e molte mancano addirittura di accesso alle risorse di base che si danno per scontate nelle regioni urbanizzate e industrializzate del mondo.
Quale gruppo e datore di lavoro di rilievo, nonché impresa che dipende dalle stesse risorse ambientali, noi crediamo di avere la responsabilità di contribuire allo sviluppo sociale ed economico delle comunità in cui operiamo. La nostra sostenibilità come business – e la sostenibilità delle risorse e dell’ambiente circostante – è strettamente legata al benessere delle persone che vivono intorno a noi.
Dunque, l’iniziativa IFFS è un grande esempio di come lo sviluppo economico possa essere perseguito in maniera sostenibile a sostegno e non a detrimento della tutela delle foreste indonesiane.