La Coldiretti Gallura chiede lo stato di calamità naturale alla Regione per aiutare i produttori di vino colpiti dall’eccezionale ondata di freddo che ha colpito l’Isola. Lo sbalzo termico che si continua a registrare nel territorio del “Vermentino” sta compromettendo seriamente la produzione 2017. “Le prossime ore – spiega l’associazione di categoria – saranno determinanti per misurare l’entita’ dei danni nella speranza che questa notte le temperature non scendano di nuovo sotto lo zero”.
Tra le aree maggiormente interessate dal gelo c’e’ quella di Tempio dove è stato registrato uno sbalzo termico di 22 gradi. A farne le spese sono stati i vitigni del Vermentino di Gallura Docg situati in localita’ San Leonardo, a cavallo dei comuni di Luras e Calangianus; il Moscato Doc di Tempio; il Nebbiolo Igt di Luras. “Siamo sempre piu’ preoccupati per i continui capovolgimenti del tempo che si manifestano con repentini cambiamenti climatici“, afferma il direttore della Coldiretti Sassari e Gallura, Ermanno Mazzetti. “Se fino a ieri la nostra attenzione era rivolta alla siccita’, perche’ in queste terre non piove da mesi e anche trovare del foraggio e’ diventato un problema, oggi stiamo facendo la conta dei danni provocati dal gelo”. La Coldiretti Gallura invita gli organi competenti a “verificare i danni subiti dagli imprenditori agricoli per poter attivare tutte le procedure per il riconoscimento dello stato di calamita’ naturale.”