Maltempo Lombardia: danni alle coltivazioni per l’ondata di freddo

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Si è svolto questa mattina a Casteggio – spiega il consigliere regionale Silvia Piani intervenendo all’incontro – l’incontro pubblico dedicato ai danni arrecati alle coltivazioni dall’eccezionale ondata di freddo che si è verificata in particolare nelle giornate di fine aprile. Si è venuta a creare una situazione molto difficile per gli agricoltori del nostro territorio. In Oltrepò pavese, nelle giornate del 19 e del 20 aprile, le gelate hanno interessato vasti territori coltivati, danneggiando pesantemente i vigneti più esposti e causando perdite di produzione anche prossime al 100%. Ma anche le coltivazioni erbacee hanno subito ingenti danni, in particolare ne hanno risentito le piantagioni di mais e di pomodori, mentre sono ancora da verificare i danni subiti dalle coltivazioni cerealicole. Allo stesso modo, risultano perdite prossime al 100% per alcune coltivazioni di pesche, pere, mele, albicocche, ciliegie e fragole, il cui stato vegetativo risultava particolarmente avanzato per effetto delle alte temperature che hanno caratterizzato le settimane precedenti“. “Regione Lombardia sta monitorando attentamente la situazione e si è attivata, tramite l’UTR, per una prima valutazione del danno complessivo generato dal freddo intenso. Stiamo attentamente valutando alcuni interventi possibili come ad esempio la richiesta di una deroga al Mipaaf per l’accesso al Fondo di solidarietà nazionale anche per coltivazioni assicurabili, ferma restando la necessità di verificare la capienza del fondo. Oppure la possibilità di intervenire con integrazioni salariali nel caso di problemi di carattere occupazionale derivanti dal danneggiamento delle coltivazioni in seguito a calamità. Un’altra ipotesi potrebbe essere quella di valutare un possibile stanziamento di risorse regionali in fase di assestamento di bilancio per sostenere l’intero settore oppure di favorire l’accesso al credito per le imprese danneggiate e fronteggiare eventuali crisi di liquidità, anche attraverso Finlombarda. Infine si potrebbe chiedere al Mipaaf una revisione delle procedure per la gestione delle polizze assicurative anche in considerazione del fatto che le aziende stanno ancora attendendo una quota significativa dei contributi relativi alle polizze stipulate nel 2015. La dilazione delle tempistiche ha infatti spinto quest’anno numerose imprese ad abbandonare lo strumento assicurativo. Regione Lombardia sarà al fianco dei nostri agricoltori per trovare insieme una possibile soluzione ai tanti danni subiti da un intero settore che rappresenta una delle peculiarità più significative del nostro territorio“.

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