E’ stato pubblicato sul sito della rivista scientifica Environmental Research uno studio intitolato “Air pollution by particulate matter PM10 may trigger multiple sclerosis relapses” (L’inquinamento atmosferico da particolato PM10 può innescare le recidive di sclerosi multipla).
Secondo alcuni ricercatori francesi, la variazione stagionale delle recidive nella sclerosi multipla (SM) suggerisce che i fattori stagionali, come l’inquinamento atmosferico, le possano innescare. Tuttavia, solo pochi studi hanno considerato possibile il ruolo degli inquinanti atmosferici come fattore di rischio di ricadute.
Gli autori hanno studiato l’effetto del particolato di diametro aerodinamico inferiore a 10 micron (PM10) sulle ricadute di SM.
In totale, sono stati inclusi 536 pazienti della città di Strasburgo (Francia) con sclerosi multipla con ricadute, calcolando 2052 ricadute nel corso del periodo 2000-2009. E’ stato utilizzato un disegno in crossover con casi definiti come i giorni di ricadute e i controlli venendo scelti nello stesso paziente a più e meno di 35 giorni. Sono stati considerati diversi attacchi da 0 a 30 giorni. Sono state usate regressioni logistiche, aggiustate su parametri meteorologici, scuola e festività, e l’esposizione è stata considerata prima come una variabile quantitativa e poi, come una variabile binaria.
Il logaritmo naturale della concentrazione media delle PM10 collegata da 1 a 3 giorni prima dell’inizio della recidiva era significativamente associato al rischio di recidiva (OR = 1,40 [IC 95% 1,08-1,81]) nella stagione fredda. sono stati osservati risultati coerenti quando si considerano le PM10 come una variabile binaria, anche se non significativa.
Secondo gli autori, con una progettazione dello studio adeguata e robusta dell’accertamento di eventi neurologici e dell’esposizione, il presente studio mette in evidenza l’effetto delle PM10 sul rischio di recidive nei pazienti con SM, probabilmente attraverso meccanismi di stress ossidativo.