Oceano Indiano: siglato l’accordo per un programma di miglioramento della pesca al tonno

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Un progetto di miglioramento della pesca al tonno (FIP, Fishery Improvement Project) è partito ufficialmente nell’Oceano Indiano con la firma di un accordo di collaborazione tra 17 diverse organizzazioni, nell’ambito di un’iniziativa guidata dall’industria della pesca che vede coinvolti numerosi stakeholder. Il FIP opererà per raggiungere gli standard di sostenibilità per la pesca stabiliti dal Marine Stewardship Council (MSC).

Gli standard MSC per la pesca sostenibile sono modellati sulle migliori pratiche internazionali in fatto di gestione della pesca e si basano sulle linee guida stabilite dal Codice di Condotta per la Pesca Responsabile emanato dalla FAO. Per raggiungere questi standard, le attività di pesca devono essere gestite in maniera tale da garantire la sostenibilità degli stock di pesce e minimizzare l’impatto ambientale delle attività di pesca. Raggiungere questo standard significherebbe pertanto avere un riscontro credibile sulla sostenibilità dell’industria della pesca al tonno nell’Oceano Indiano.

L’obiettivo del FIP è far sì che le aziende che operano nella pesca al tonno nell’Oceano Indiano possano conseguire miglioramenti misurabili e verificabili, in modo da diventare conformi agli standard MSC. Si tratta di uno sforzo che coinvolge molteplici stakeholder, e che farà leva sulla capacità collettiva, sulle risorse e sull’impegno di tutti i partner per portare miglioramenti positivi nella gestione delle attività di pesca. Il FIP vuole supportare lo sviluppo di solide strategie di approvvigionamento per il tonno, assicurarsi che siano in atto misure di gestione in grado di mantenere al di sopra dei limiti biologici sia le specie target sia le altre specie, fornire una griglia di valutazione per gestire efficacemente l’impatto sull’ecosistema della pesca con reti a circuizione.

L’accordo è stato siglato da una federazione di partner che include: ATUNSA Inc.; Beach Fishing Limited; Compagnie Francaise du Thon Océanique (CFTO); Hartswater Limited; Inspesca Fishing Ltd; Indian Ocean Ship Management Services (IOSMS); Interatun Ltd.; Industria Armatoriale Tonniera; Isabella Fishing, Ltd; OPAGAC; Orthongel; OPTUC (ANABAC); Princes Limited; SAPMER SA; Thai Union Europe; Thunnus Overseas Group e Tuna Fishing Company (TFC).

La federazione di partner ben rappresenta lo spirito di collaborazione che anima il FIP, all’interno del quale sono condensate le migliori energie dell’industria (incluse le flotte di pescherecci e le aziende produttrici) insieme a organizzazioni non governative che, con il supporto e la partecipazione del WWF e del governo delle Seychelles, hanno l’obiettivo di portare miglioramenti misurabili alla sostenibilità dell’industria ittica in quell’area. Anche i governi del Madagascar e delle Mauritius hanno manifestato il loro interesse a partecipare al FIP.

“Si tratta di un passo avanti davvero incoraggiante verso il miglioramento della pratiche di pesca e gestione del tonno nell’Oceano Indiano. Il FIP ha coinvolto organizzazioni di vario tipo ed è la dimostrazione di quanto possa essere significativo l’impatto di un approccio collaborativo e guidato dall’industria. Con la definizione già pianificata di un Comitato Esecutivo e del team di gestione del FIP, confidiamo di poter continuare il nostro lavoro per far sì che le attività di pesca al momento più critiche in quell’area possano migliorare fino a raggiungere gli standard MSC”, ha sottolineato Tracy Cambridge del WWF.

Il FIP si concentrerà sugli aspetti fondamentali dell’approvvigionamento sostenibile – salute degli stock ittici, impatto minimo e reversibile sugli ecosistemi e gestione efficace dell’attività di pesca – e stabilirà le migliori pratiche da adottare, supportando lo sviluppo e l’adozione delle misure di conservazione e gestione emanate della Commissione per la Pesca al Tonno dell’Oceano Indiano (Indian Ocean Tuna Commission, IOTC).

Il FIP interverrà sulla cattura di esemplari di tre delle più importanti specie commerciali di tonno (tonnetto striato, tonno pinna gialla e tonno obeso) da parte di circa 40 pescherecci con reti a circuizione battenti bandiera francese, italiana, spagnola, delle Mauritius e delle Seychelles Il FIP intende supportare anche il piano di ripristino dello stock di tonno pinna gialla nella regione e lavorerà a stretto contatto con l’Indian Ocean Tuna Commission per migliorare la governance della pesca in quell’area.

Per ulteriori informazioni sul FIP è possibile visitare il sito web del progetto di miglioramento della pesca nell’Oceano Indiano all’indirizzo:

https://www.wwf.org.uk/what-we-do/projects/indian-ocean-tuna-fishery-improvement-project.

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