Quasi un italiano su tre che ha scelto di andare in vacanza a Pasqua o a ridosso dei ponti primaverili è stato condizionato dalla paura, in seguito agli episodi di terrorismo internazionale. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè, dalla quale si evidenzia che siano comunque 14 milioni gli italiani in viaggio per le Feste di Pasqua o per i ponti collegati. Oltre la metà dei vacanzieri (52%), continua l’associazione, ha scelto località di mare, il 27% le città e il 19% la campagna. La scelta dei Paesi di destinazione, delle città, dei luoghi da visitare ed anche quella dei mezzi di trasporto utilizzati è stata influenzata, spiega Coldiretti, “dal clima di preoccupazione che si è determinato dopo i recenti episodi. Anche per questo a prevalere nettamente sono le destinazioni nazionali scelte dall’85% rispetto a quelle estere che con l’esclusione comunque di quelle considerate più pericolose. Le mete preferite restano quelle lungo la Penisola, che sono ritenute più sicure e consentono di ottimizzare il tempo limitato a disposizione che per la maggioranza degli italiani non supera i 3-5 giorni”.
Pasqua, Coldiretti: per il 30% degli italiani la scelta delle vacanze condizionata dalla paura del terrorismo
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