Per domani, lunedì di Pasquetta, Fipe prevede che 8 ristoranti su 10 saranno aperti, in leggero aumento rispetto al 2016. Tuttavia, nonostante le previsioni meteo non siano del tutto favorevoli, i ristoratori, consapevoli che a Pasquetta prevale la classica gita fuoriporta fanno previsioni meno favorevoli rispetto all’anno scorso (16,1% degli intervistati vs., il 13% che si aspetta, al contrario, risultati migliori). Si attendono indicativamente 2,7 milioni di clienti con un lieve decremento (-0,6%) sul 2016, dovuto con tutta probabilità alla maggiore propensione alla gita fuoriporta data la primavera inoltrata.Venendo alla tipologia di clientela, il Lunedì dell’Angelo il ristorante è meta soprattutto di turisti, sia italiani che stranieri, mentre i “locali” rappresentano circa il 42% del totale. Per quanto riguarda il menù, le proposte all inclusive riguarderanno 1 ristorante su 4 ad un prezzo medio di 40 euro. La spesa attesa, considerando il prezzo del menù tutto compreso, è di 108 milioni di euro.Per una Pasqua amica dell’ambiente e rispettosa del valore del cibo Fipe ricorda a tutti i clienti dei ristoranti che in caso di cibo e bevande non consumate interamente è giusto portarle a casa chiedendo al ristoratore la family bag. E per per queste feste resterà a casa, la Fipe dà alcune semplici indicazioni da seguire per feste sostenibili e senza sprechi: Acquistare prodotti di stagione: sono più buoni e questa è una valida ragione per ridurre il rischio che finiscano nella spazzatura. Scegliere le ricette della tradizione: consentono un uso più versatile del prodotto. Scrivere il menu, non tenerlo a mente: è un modo efficace per avere una visione d’insieme della quantità di cibo che verrà servita evitando di concentrarsi su ogni singola portata. Pesare il prodotto: un valido metodo per assicurarsi equilibrio tra prodotto utilizzato e fabbisogno dei commensali. Congelare rapidamente il prodotto avanzato: con piccoli elettrodomestici per uso domestico è possibile allungare la conservazione del cibo avanzato fino a 10 giorni. Riutilizzare le eccedenze: la colomba, ad esempio, può essere utilizzata come pan di spagna per la zuppa inglese o per il tiramisù. Anche le uova di cioccolato possono diventare gustosi ingredienti in tante ricette.
Pasquetta, Fipe: aperti 8 ristoranti su 10, prevale la gita fuori porta
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