Coldiretti Sardegna promuove il “Tour della Solidarieta’ del Pecorino romano“, che partirà da Alghero (Sassari) il 5 maggio prossimo, in concomitanza con la centesima edizione del Giro d’Italia. I Comuni di tutta Italia sono invitati a comprare tre o piu’ forme di Pecorino romano a un costo etico di non meno di 6,20 euro a kg, per garantire, cosi’, un prezzo equo del latte ai pastori sardi che a causa di una delle crisi piu’ dure della storia rischiano di scomparire. Quest’anno gli allevatori stanno ricevendo dai produttori di formaggi tra i 50 e i 60 centesimi di euro al litro, la meta’ rispetto a due anni fa, meno di 35 anni fa. A queste difficolta’ si aggiungono quelle causate dal clima anomalo, fra neve, siccita’ e gelate fuori stagione.
I pastori di “Sa Paradura“, quelli che solo un mese fa hanno commosso l’Italia donando mille pecore ai colleghi umbri colpiti dal terremoto, questa volta chiedono sostegno e attenzione per la loro condizione. Molti ovili rischiano di chiudere. Coldiretti spera che l’iniziativa aiuti soprattutto le cooperative, e quindi i pastori, con la vendita di oltre 5mila forme di Pecorino romano. “Nelle prossime ore invieremo una lettera a tutti i sindaci della Sardegna invitandoli ad acquistare almeno tre forme di Pecorino romano a non meno di 6,20 euro al chilo“, annuncia il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu. “Un prezzo etico che garantisce una equa ricaduta ai pastori. Il primo a dare l’esempio e’ stato il sindaco di Alghero Mario Bruno, speriamo che sia seguito dai colleghi che gia’ in tantissimi hanno sostenuto i pastori con una massiccia presenza il 1 febbraio, quando abbiamo manifestato a Cagliari”.