“Ho chiesto agli uffici della Camera dei Deputati di verificare se in punta di diritto è fondata l’interpretazione delle strutture del ministero dello Sviluppo Economico che, attraverso una modifica in corso d’opera del piano di sviluppo presentato dalle compagnie petrolifere, apre alla possibilità di nuove trivellazioni entro le 12 miglia dalla costa“. Lo fa sapere Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera, in merito al decreto del Mise sul rilascio ed esercizio dei titoli minerari per la prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.78 del 3-4-2017. “Sicuramente – sottolinea Realacci – non è quanto è stato detto durante la campagna referendaria, non è utile all’economia del Paese, contrasta con la volontà di larga parte dei cittadini. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum“.