“Vorrei che il tema della Salute della donna non fosse retorico; noi donne siamo diverse, diventiamo madri e occorre, dunque, tarare la medicina anche su di noi“. Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo all’evento organizzato, a Roma, nella sede del Ministero, in occasione della seconda giornata nazionale della Salute della donna. “La maggior parte dei farmaci viene testata sugli uomini e non sulle donne“, ha aggiunto Lorenzin sottolineando, pero’, che “ la Salute di tutti, quindi anche degli uomini, passa da quella delle donna. Occorre, pertanto, che ci sia una ricerca specifica per la Salute delle donne.”
“In questa giornata – ha continuato il ministro – voglio dire a tutte le donne che dobbiamo prenderci cura di noi con una alimentazione corretta facendo attivita’ fisica, non bevendo e non fumando perche’ il fumo e’ la prima causa di morte nel mondo e in Italia causa, ogni anni, tra 70 mila e 80 mila decessi”. Per Lorenzin e’ quindi fondamentale “mettere al centro la Salute della donna, la prevenzione delle malattie femminili. Questo significa riconoscere la medicina di genere, un tema che portero’ anche al G7″. Il Ministro Lorenzin ha presentato il vademecum tascabile, rivolto alle donne, in cui vengono elencati gli esami da fare per fascia d’eta’, nell’ambito dell’attivita’ di prevenzione. La Giornata e’ sostenuta da numerose ‘Madrine’, tra le quali si trovano Milly Carlucci, Claudia Gerini, Maria De Filippi, Barbara Palombelli e Bebe Vio.