Nutrienti, salutari e preziosi per mantenere l’organismo nelle condizioni ottimali: che si tratti di superfood o di alimenti funzionali, è certo che i consumatori prestano sempre più attenzione per quei cibi che hanno proprietà benefiche e protettive per l’organismo poiché, se inseriti in un regime alimentare equilibrato, possono aiutare ad avere uno stile di vita salutare. Non solo noci, bacche di Goji e mirtilli, alcuni di questi provengono anche dal mare: sardine e sgombri, in particolare, sia freschi che in scatola, essendo pesci grassi sono un vero e proprio concentrato nutrizionale. Si tratta infatti di alimenti dall’elevato valore nutritivo, poiché fonte primaria di alcuni nutrienti e micronutrienti fondamentali per il benessere dell’organismo (proteine nobili altamente digeribili, acidi grassi polinsaturi omega-3, sali minerali e vitamine) da consumare freschi o in conserva. Il pesce in scatola, infatti, rappresenta un’ottima alternativa a quello fresco perché ne mantiene inalterati tutti i benefici nutrizionali ed ha una maggiore praticità e versatilità di consumo.
In occasione dell’11a edizione di NutriMI, in programma a Milano il 20 e 21 aprile 2017 – durante la quale i più autorevoli esperti del panorama scientifico hanno provato a fare chiarezza sui temi dell’alimentazione, della nutrizione e della salute – la Prof.ssa Alessandra Bordoni del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna e membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) ha tenuto un intervento sul ruolo del pesce azzurro nella Dieta Mediterranea, sia fresco che in conserva, spiegandone la ricchezza nutrizionale legata in particolare al suo contenuto di due acidi grassi omega 3, EPA e DHA. Esistono ormai chiare evidenze scientifiche inerenti l’importanza di questi acidi grassi per il mantenimento della normale funzionalità visiva, cardiaca e cerebrale. EPA e DHA, se introdotti in quantità corrette, contribuiscono a mantenere normali valori di trigliceridi ematici e di pressione arteriosa, ed hanno quindi un ruolo importante nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
«L’obiettivo nutrizionale per la prevenzione raccomanda l’introduzione di una quantità di EPA e DHA che può essere facilmente raggiunto inserendo nella propria dieta 2 porzioni settimanali da 150g di pesce, preferibilmente grasso, come indicato nella Dieta Mediterranea. In quest’ottica, il consumo di sardine e sgombro in scatola può essere un alleato della nostra salute a basso prezzo. Infatti, il pesce in conserva mantiene un buon contenuto di EPA e DHA, quindi presenta analoghi vantaggi nutrizionali rispetto al pesce fresco», spiega la Prof.ssa Bordoni.
Tanto è vero che considerando i valori nutrizionali delle conserve di pesce rispetto a quelli della materia prima fresca di partenza, si riscontra la stessa ricchezza di proteine, vitamine e acidi grassi Omega 3 che rendono il pesce un alimento importante per una dieta equilibrata. Una porzione di Filetti di Sgombro Grigliati all’Olio Extra vergine di oliva Rio Mare, per esempio, fornisce il 19% dell’energia giornaliera necessaria, mentre una confezione di Filetti di Sardine all’Olio d’Oliva Rio Mare copre quasi la metà della quantità giornaliera di riferimento per la vitamina B12. Le conserve di pesce Rio Mare (http://www.riomare.it/) sono quindi un modo facile, sicuro e conveniente per aumentare l’assunzione dei preziosi nutrienti del pesce, inoltre sono pratiche poiché già pronte al consumo e condite con un pizzico di sale e con un filo d’olio d’oliva.
«Da sempre Rio Mare è molto attenta al tema della corretta nutrizione sia nello sviluppo dei nuovi prodotti che nell’attività di educazione dei consumatori, impegnandosi attivamente per diffondere i benefici del pesce e di una corretta alimentazione. In particolar modo, negli ultimi anni abbiamo lanciato prodotti come gli sgombri e le sardine, dall’elevato valore nutrizionale, che sono un valido alleato per raggiungere i livelli di consumo di pesce raccomandati dalla Dieta Mediterranea, il modello alimentare più avvalorato dai nutrizionisti. Nell’ambito della Dieta Mediterranea, il consumo di pesce riveste un ruolo fondamentale dal punto di vista salutistico e consumato almeno due volte a settimana, in una dieta varia ed equilibrata, può contribuire al mantenimento ed al miglioramento dello stato di salute. Per questo motivo, abbiamo deciso di diventare main partner per l’Italia della Campagna Europea di Promozione della Dieta Mediterranea promossa da IFMED (International Foundation of Mediterranean Diet), con attività volte ad informare sui benefici nutrizionali del consumo di pesce.», dichiara Luciano Pirovano, CSR Director di Bolton Alimentari.
La corretta nutrizione, insieme alla sostenibilità della pesca, al rispetto per l’ambiente e al benessere sociale, è una delle aree di azione della “Qualità Responsabile” (http://qualitaresponsabile.riomare.it/), il progetto di Corporate Social Responsibility di Rio Mare che esprime l’impegno aziendale per una Qualità a 360° perseguita responsabilmente, nel rispetto dell’ambiente e delle persone, lungo tutta la filiera, dal momento in cui il pesce viene pescato fino a quando il prodotto arriva sulla tavola dei consumatori.