Davide Vannoni, promotore del metodo Stamina, in carcere da mercoledì è stato interrogato questa mattina dal gip nell’ambito dell’udienza di convalida del fermo. “Il mio assistito – ha commentato al termine il legale Liborio Cataliotti -non ha negato di aver svolto l’attività in Georgia precisando che in quel paese la terapia era legale. Inoltre ha respinto l’accusa di aver reclutato i malati in Italia”.
Ora il gip si è riservato di decidere sulla convalida del fermo e la custodia in carcere chiesta dalla procura. Intanto, il legale ha fatto sapere di aver verbalizzato che, in caso di conferma dell’esigenza cautelare, venga applicata una misura più lieve, gli arresti domiciliari. (AdnKronos)
Stamina, legale di Vannoni: “Attività in Georgia legale”
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