“Com’era e dov’era: non possiamo ricostruire Amatrice, Accumoli e Arquata come erano negli anni ’70. Va ridefinita l’identita’ di questo territorio. Bisogna guardare al futuro”. Cosi’ Vasco Errani, commissario straordinario per la ricostruzione dei territori del centro Italia colpiti dai terremoti dello scorso anno, intervenendo all’Aquila alla cerimonia di premiazione della quarta edizione del premio Avus, un concorso tra le migliori tesi di laurea in Italia sulla prevenzione sismica. “Chi ha attaccamento straordinario a questi territori ha in media 60 70 anni. Dobbiamo in primis far restare i giovani. Ricostruire e’ pensare al nuovo. Molti per dato anagrafico la ricostruzione conclusa purtroppo non la vedranno”, ha concluso.