Il Consorzio Cineas del Politecnico di Milano ha verificato 19.716 pratiche presentate da cittadini danneggiati dal terremoto in Abruzzo nel 2009 per un contributo totale richiesto di 3,1 miliardi di euro, di cui 413 milioni giudicati come “non ammissibili”. E’ quanto viene indicato nella ricorrenza del sisma che colpi’ l’Abruzzo 8 anni fa, sottolineando come per quanto riguarda il terremoto che ha colpito il Centro Italia, lo scorso 24 agosto “e’ stata appena avviata la fase operativa per la presentazione delle richieste di risarcimento da parte dei cittadini danneggiati”. Nello stesso periodo a L’Aquila – sottolineano al Cineas – “erano state gia’ protocollate, valutate tecnicamente e controllate da Cineas 940 pratiche”, che sono diventate 17.037 nel dicembre del 2010. Secondo Cineas, “per rispondere alla necessita’ di una governance unitaria che garantisca risarcimenti tempestivi e trasparenza nell’utilizzo dei fondi pubblici, si potrebbero mutuare alcune efficaci procedure adottate in Abruzzo dopo il sisma del 2009”.
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Terremoto L’Aquila: Cineas, richiesti risarcimenti per 3,1 miliardi
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