“A L’Aquila, nonostante il sisma, gli abitanti sono rimasti numericamente la stessa quota. A dire il vero, quei circa 1000-1500 che mancano all’appello oggi abitano nelle immediate vicinanze. La città è stata ricostruita all’avanguardia, sia sotto il profilo dell’antisismicita’, che sotto quello delle tecnologie. Per dirla tutta, oggi in ogni casa arriva la connettivita’ per far girare le tecnologie piu’ avanzate”. Sono le parole del Sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, che oggi è stato intervistato dal direttore dell’Agi, Riccardo Luna, nel format in diretta web ‘Viva l’Italia‘. Il sindaco, noto come il ‘sindaco del terremoto’, non si sottrae alle domande, per spiegare la fatica che la città ha vissuto dopo il terremoto del 6 aprile del 2009.
Tuttavia, dopo 8 anni, la stessa città è rinata, anzi, come ha spiegato lui stesso: “non potevo permettermi di ricostruirla esattamente com’era, avrei attirato le critiche anche delle istituzioni che economicamente ci hanno aiutato. Oggi, pero’ la citta’ e’ anche piu’ bella di prima”. “Oggi L’Aquila e’ riconosciuta come una realta’ all’avanguardia. Siamo cosi’ corteggiati – prosegue come un fiume in piena Cialente – che la prossima settimana ci inconteremo con una delle piu’ grandi multinazionali al mondo del settore delle telecomunicazioni per fare insieme un grande progetto”. Ma non e’ finita. “Domani – prosegue il primo cittadino – verrà fatto un convegno sull’avvio della sperimentazione della tecnologia 5G nella citta’. Si tratta di un’iniziativa dell’Ateneo e del Comune capoluogo. Una vera’ innovazione, se si pensa che gli smartphone viaggiano con tecnologia 4G….ecco noi siamo bravi e avanti”.
Inoltre “Presto avremo un autobus ‘senza pilota’ che da L’Aquila arrivera’ a Roma. E’ straordinario che tutto questo accada in Abruzzo. Cosi’ insieme a Milano e Bari – prosegue Cialente – la nostra regione conoscera’ un bel riscatto“. Per quanto riguarda la ricostruzione “nel 2020, a distanza di 11 anni dal sisma il centro storico sara’ ricostruito. Sfido chiunque ad aver fatto meglio di noi e spero che nessuno mai dovra’ competere con noi e a dovere fare meglio di noi”. Quanto al format dell’Agi ‘Viva l’Italia’, Cialente dopo 56 minuti di botta e risposta ha affermato “Viva l’Italia perche’ ce la puo’ fare se comincia a fare i compiti seriamente e la finisce di giocare”.