Giornata pesante per il Centro Italia, dove da stamani sono state registrate una serie di scosse di terremoto di magnitudo superiore a 3. La maggior parte di esse hanno avuto come epicentro Fiastra (Macerata): il movimento tellurico più intenso, alle 16.35 ha toccato i 3.6, ma ci sono state anche scosse di 3.3 e di 3.1, avvertite dalla popolazione. “Da stamattina è un continuo – dice il vice sindaco Sauro Scaficchia -, il Terremoto ci sta tartassando. Paura? La gente sta sul chi va là, perché le scosse vanno avanti da giorni e l’epicentro è sempre più vicino a noi. E’ un brutto segno”.
Dei circa 850 residenti di Fiastra, un centinaio sono sfollati lungo la costa a Porto Recanati, qualcuno lo stanno trasferendo a Sirolo, “ma noi non facciamo difficoltà – aggiunge il vice sindaco – perché capiamo la situazione”. Sono circa 50 le persone con bambini che vanno a scuola a Porto Recanati; molti torneranno, in quanto “i sopralluoghi hanno certificato l’agibilita’ delle case, si tratta di residenti nella frazione di San Lorenzo al Lago, altri si sistemeranno con il Cas” e Scaficchia ringrazia “i proprietari che hanno messo a disposizione le seconda case. Ma restano le sette frazioni zona rossa e le chiese tutte crollate, tranne quella del Beato Ugolino a Fiegne”. Il vice sindaco prova comunque a non farsi scoraggire: le scosse di questi giorni “sono comunque un buon test per le case, dimostrano che gli edifici reggono. E sul lago di Fiastra, da domenica scorsa abbiamo ricominciato a vedere turisti ed escursionisti”.
