Numerose le persone che a Pasquetta hanno scelto di restare ad Amatrice, per trascorrere questo giorno nel paese devastato dal terremoto della scorsa estate: è anche così che riparte la primavera dei territori colpiti dal sisma. Il Vescovo di Rieti, Monsignor Domenico Pompili, ha ribadito che “l’aiuto dello Stato da solo non basta, seppur tempestivo e concreto. Soltanto attraverso l’integrazione di quello che e’ il compito delle istituzioni e quello che e’ invece il compito di ogni persona si puo’ pensare di riprendere il cammino. Bisogna camminare insieme, cercando di mettere davanti sempre il ‘noi’ della comunita’, rispetto a quelli che pure possono essere i diritti legittimi di ciascuno, perche’ senza uno sguardo piu’ ampio e’ difficile affrontare tutte le difficolta’ che sono legate ad una devastazione come quella a cui abbiamo assistito in questi mesi“. Ieri, durante la domenica di Pasqua, molte persone hanno parteciparo agli eventi organizzati durante la giornata nel cuore del Campo Lazio.