Il montaggio delle prime casette a Pescara del Tronto sara’ completato “tra oggi e domani“, ma a causa delle opere di urbanizzazione da portare a termine, i primi ingressi potranno avvenire “tra una mesata“. Lo hanno detto il sindaco Aleandro Petrucci e l’assessore di Arquata del Tronto Sandro Onesi, a margine della presentazione del nuovo poliambulatorio che sara’ realizzato grazie alla donazioni di Pfizer Italia e Avis. “Contiamo di definire entro l’estate le 200 casette necessarie e di farci entrare la popolazione che ha ha scelto questo tipo di soluzione” ha aggiunto Petrucci. L’obiettivo e’ “ridare vita ad un territorio disabitato con un’ordinanza di sgombero totale e 14 zone rosse. Si sta lavorando alacremente per recuperare il tempo perduto, anche l’individuazione delle aree e’ stata difficoltosa“. “Siamo montanari e un montanaro in riva al mare – ha aggiunto, parlando degli sfollati lungo la costa – si sente prigioniero. Tornare a casa e’ un sogno che si potra’ avverare tra qualche mese”. Petrucci prevede che “tre quarti degli abitanti torneranno con le Sae, ma qualcuno potrebbe tornare anche a casa sua, se ci sono le condizioni di agibilita’, che si potranno verificare solo dopo lo sgombero delle macerie nelle zone rosse. Qualcun altro aspettera’ la fine della ricostruzione con il Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione”.
Terremoto, sindaco di Arquata del Tronto: “prime Sae pronte a fine maggio”
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