Dopo la calma delle ultime settimane, torna la paura in Centro Italia. Nella giornata di oggi infatti sono state numerose le scosse di terremoto: se ne contano più di 100 totali, ma quelle di maggiore rilevanza sono le 21 scosse di magnitudo superiore a 2 e sopratutto le 8 scosse di magnitudo superiore a 3. Si parla quindi, purtroppo, nuovamente di sciame sismico.
In particolare stamani due scosse hanno avuto come epicentro la cittadina di Fiastra (MC): la prima alle 10.56 di magnitudo 3.0 e profondità 8.7 Km, la secondo alle 11.43 di magnitudo 3.4 e profondità 5 Km. Alle 16.35 una nuova scossa di magnitudo 3.6 e profondità 10.1 Km ha interessato la zona di Visso, sempre nel maceratese. Alle 16.45 e alle 17.02 sono state invece registrate due ulteriori scosse a Fiastra, la prima di magnitudo 3.4 e profondità di 9.2 Km, la seconda di magnitudo 3.1 e profondità di 9.5 Km. Dalle 19.00 ulteriori scosse stanno facendo preoccupare i cittadini: alle 19.00 una scossa di magnitudo 3.0 con profondità 9.6 Km è stata rilevata a Visso, dove, pochi minuti dopo, alle 19.06, si è verificata una nuova scossa di magnitudo 3.6 e profondità pari a 8.9 Km. Alle 19.25 un’ulteriore scossa di magnitudo 3.4 a Fiastra, con profondità di 8.5 Km.
Si tratta, come si evince dall’osservazione, di scosse ravvicinate e superficiali, seppur di intensità non troppo elevata, che sono quindi state avvertite dalla popolazione senza fortunatamente causare danni. Come è noto, la zona del Centro Italia è infatti da mesi sede di una sequenza sismica senza precedenti, che dal 24 Agosto si manifesta anche attraverso forti scosse (magnitudo 6 il 24 Agosto, magnitudo 5.4 e magnitudo 5.9 il 26 Ottobre, magnitudo di 6.5 il 30 Ottobre, ed infine magnitudo 5.1, magnitudo 5.5, magnitudo 5.4 e magnitudo 5.0 il 18 Gennaio, ndr). Gli occhi continuano quindi a rimanere puntanti sul Centro Italia.