Due terremoti hanno causato il panico in Turchia occidentale, senza fortunatamente causare feriti. Le scosse sono state entrambe di 5,1 gradi di magnitudo (scala Richter) e hanno colpito la provincia di Manisa. L’epicentro del primo sisma, che ha avuto luogo alle 13.09 GMT, è situato a 5,5 chilometri di profondità nel comune di Selendi, a circa 150 chilometri ad est della capitale provinciale di Manisa, secondo i dati del Osservatorio sismico di Kandilli. Il secondo, di pari entità, si è registrato un’ora più tardi, alle 14.12 GMT, con epicentro proprio a Manisa, una città di un milione di abitanti, situata ad una ventina di chilometri di Smirne. Il primo terremoto si è sentito anche nelle province limitrofe, fino ad una distanza di 200 chilometri, causando il panico tra i cittadini. Tuttavia, le autorità locali hanno confermato al quotidiano Hürriyet che non si sono registrati feriti né, a quanto pare, danni materiali. Sugli effetti del secondo terremoto, che potrebbe anche essere di entità superiore, non si hanno ancora dati precisi. Tra i due terremoti ci sono state cinque scosse tra i 2,4 e i 3,2 gradi di magnitudo nella stessa zona, secondo il registro di Kandilli.