. Sono state ventiquattr’ore di attività incessante per il Coordinamento operativo del Centro Regionale Trapianti (CRT Sicilia) che venerdi’ ha gestito contemporaneamente tre segnalazioni di pazienti in morte cerebrale arrivate dagli ospedali di Partinico e Catania. Tre donne, tutte colpite da emorragia cerebrale, hanno donato gli organi. “Venerdì si è verificato un evento eccezionale in Sicilia – commenta il direttore del CRT Bruna Piazza – infatti sono stati effettuati contemporaneamente tre accertamenti di morte cerebrale con esito favorevole alla donazione, tanto che nell’arco di ventiquattr’ore sono stati effettuati tre interventi di prelievo di organo e sette trapianti d’organo. Notizie come questa – continua il direttore del CRT – testimoniano ancora una volta la grande capacita’ della rete trapiantologica siciliana che puo’ contare sulla grande competenza dei professionisti, ma anche sulla grande disponibilita’ e la dedizione con cui tutto il personale sa affrontare situazioni complesse”.
Dal primo gennaio a oggi, i donatori sono stati 31, con una percentuale del 23% per milione di abitanti, dato, questo, che allinea la Sicilia alla media europea, mentre i trapianti effettuati nei centri della nostra regione sono stati 83. A esprimere plauso agli operatori della sanita’ e’ anche l’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi: “Voglio manifestare la mia grande soddisfazione per l’intero sistema sanitario siciliano, dalle terapie intensive per il loro impegno e la loro capacita’ di trattamento del potenziale donatore, ai centri trapianto per la loro efficienza. L’intera rete trapiantologica siciliana ha dimostrato di essere all’altezza di una situazione cosi’ impegnativa grazie alle ottime professionalita’ che vi fanno parte. Ad oggi nel 2017 in poco piu’ di tre mesi sono stati effettuati 84 trapianti contro i 196 totali del 2016 ritengo che questo sia un importante risultato”.