Tumore alla lingua: sintomi, diagnosi e cura

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Il tumore alla lingua, rientrante tra le neoplasie della bocca, nonostante la causa sia incerta, trova numerosi fattori di rischio tra cui: fumo, abuso di alcolici e superalcolici, infezione da HPV (Papillomavirus umano), Sindrome di Plummer Vinson, caratterizzata da anemia sideropenica e atrofia delle mucose di bocca, faringe ed esofago.

SINTOMI: Il tumore alla lingua può presentarsi come una macchia rossa (eritroplachia) o bianca (leucoplachia); altre volte sotto forma di lesione che non guarisce e che può provocare fuoriuscita di sangue dalla cavità orale. Spesso durante la masticazione o deglutizione compare un dolore lieve o moderato, talvolta scanbiato per mal di gola. Tra i sintomi: alterazioni dell’alito con alitosi (alito cattivo) o cattivo sapore in gola, difficoltà nel parlare (voce da ingombro, come se si avesse qualcosa in bocca, e nel deglutire).

DIAGNOSI E CURA: Il tumore alla lingua può essere sospettato ogni volta che si riscontra una lesione alla lingua. Nel momento in cui ciò avviene, è fondamentale che il paziente venga indirizzato verso uno specialista maxillo facciale per eseguire una diagnosi certa con biopsia.

TUMORE LINGUA 1In seconda istanza, sarà necessario un approfondimento diagnostico tramite risonanza magnetica con e senza mezzo di contrastato, valutando quali e quanti tessuti circostanti sono coinvolti e verificando la situazione dei linfonodi del collo. Se il tumore alla lingua si estende fino a coinvolgere una struttura ossea, è necessario eseguire una TC con e senza mezzo di contrasto. In genere si procede all’intervento chirurgico, rimuovendo, a seconda dei casi, la neoformazione orale coinvolta anche in anestesia locale e a volte alcune stazioni linfonoidali del collo. Nelle forme più avanzate, l’exeresi chirurgica è talmente estesa da richiedere una ricostruzione del distretto operato per garantire buoni esiti funzionali, mediante l’uso di lembi liberi, ovvero la trasposizione di tessuto muscolo/scheletrico cutaneo da un altro distretto corporeo del paziente.

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